Il progetto di BartoliniIl progetto di Bartolini

Questioni territoriali – È l'inizio di una grande avventura, un momento storico per provare a riempire di contenuti gli slogan: questo territorio, grazie alla nuova Gam, potrà diventare realmente 'Land of Tourism'. La Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate è, come ha scritto Ludovico Bardi, l'unica sede museale pubblica di rilievo della provincia di Varese a tal punto da essere stata nominata anche sede coordinatrice del progetto SMAC (Sistema Museale per l'Arte Contemporanea) che prevede la realizzazione di attività ed esposizioni d'arte nei singoli musei aderenti della provincia.

Paesaggio da lontano – Tornando all'uragano Twister, l'artista che ha lavorato nella sede di via Milano è Massimo Bartolini. Nato a Cecina (Livorno) nel 1962, dove vive e lavora, ha utilizzato nel suo lavoro diverse tecniche (fotografia, video). Negli ultimi anni ha focalizzato la sua attenzione nella progettazione e costruzione di installazioni ambientali; le sue opere sono luoghi da attraversare e nello stesso tempo inconsueti paesaggi mentali che si lasciano riconoscere per qualche  quotidiano frammento. Le stanze – le "Teste" come le ha chiamate l'autore fin dall'inizio – sono una delle metafore esemplificative del suo sistema espressivo, luoghi di redenzione entro cui è possibile pensarsi e spingersi oltre un limite. Per Bartolini significa portare il corpo lì dove arriva il pensiero. Per la sede storica della Galleria gallaratese l'artista ha realizzato un paesaggio sulla facciata dell'edificio, creando una cancellata che da lontano sembra un canneto, creando un filtro visivo. E' un'opera quasi scultorea che fa mutare la percezione dell'ingresso e che, per la sua leggerezza, costituirà un segno evidente e permanente per la nuova sede espositiva di prossima apertura.

L'installazione videoL'installazione video

Benvenuti – Alla nuova Galleria, ancora in attesa di essere aperta, si trova l'opera Welcome dei fratelli Maik e Dirk Lobbert. Un lungo tappeto rosso che accoglie i visitatori, un intervento già proposto in altre occasioni. Al museo rimarrà poi un'installazione fotografica di documentazione. L'installazione "Welcome", di dimensioni monumentali e visibile da molto lontano, attirerà ed accompagnerà il visitatore verso gli spazi espositivi della nuova GAM in segno di benvenuto. In entrambi i musei c'è poi la video installazione dell'undicesimo artista di Twister. L'artista scelta è Ofri Cnaani e l'opera si intitola "Dreams & dramas". L'intervento prevede di collegare ciascun museo alla sua storia e comunità e di mostrare l'interazione tra i musei della rete regionale. I video site specific, strettamente legati all'identità e alle caratteristiche dell'istituzione, saranno presenti in ogni sede; verranno progettati per gli spazi di transizione, proiettati su vetrate visibili sia dall'interno che dall'esterno.