Varese – Attraverso una sperimentazione sulla figurazione, sui materiali, sulla composizione e i linguaggi dei nuovi media, Fukushi Ito indaga il rapporto tra spazialità, temporalità e immaginario culturale. Una ricerca nella quale l’artista giapponese sintetizza un’estetica capace di integrare innovazione e tradizione, visibile nelle recenti opere presentate nella personale intitolata “Luce, Spazio, Tempo“, che da domenica, 20 novembre si aprirà (con inaugurazione alle 16) al battistero di Velate.

La mostra, a cura di Carla Tocchetti e Virginia Monteverde, propone un’installazione di opere luminose (esposta quest’anno alla Venezia), realizzate con computer drawing su film trasparente e sfere d’acciaio, che rappresenta il punto di arrivo di una lunga ricerca dell’artista dedicata allo scrittore Yukio Mishima (1925-1970). L’installazione fa parte del ciclo “Mishima Code”, una narrazione per immagini tratte dal corpus letterario e biografico di Mishima, figura mitologica del Novecento, che ha incarnato senza risparmio le contraddizioni del proprio Paese, radicato nella tradizione eppure incline alla contaminazione.

Attraverso la sperimentazione di linguaggi, materiali e nuove tecnologie, Fukushi ha così realizzato opere di grande impatto visivo ed emotivo che attraverso il potere della luce vengono restituite, in metafora, l’emergere della realtà e dell’esistenza.

Con questa mostra si chiude la programmazione 2022 al Battistero di Velate. “Ancora una volta – precisa Carla Tocchetti – testimoniamo il nostro impegno a creare eventi di interesse internazionale e di aderire ai principi della sostenibilità ambientale. Il nostro infatti sarà un messaggio di rispetto per l’ambiente in un momento di crisi energetica: nelle aperture sarà azzerato l’utilizzo di luci ambientali, coinvolgendo il pubblico in una esperienza intensa e particolare, limitata sole a due ore al giorno, al momento del tramonto”.

Nel corso dell’inaugurazione saranno presenti le curatrici e l’artista. E’ consigliata la prenotazione tramite Eventbrite. La rassegna, che sostiene la raccolta fondi per il progetto di restauro del Battistero di Velate, proseguirà fino al 5 dicembre e sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: dal giovedì alla domenica 16- 18 con ingresso gratuito. Per gruppi o visite personalizzate scrivere a battisterodivelate@gmail.com.

Note Biografiche

Fukushi Ito nata nel 1952 in Giappone, laureata alla Tokyo University of Art, dopo aver conseguito nel 1980 la laurea specialistica, si trasferisce in Italia, prima a Firenze e poi a Milano dove attualmente vive e lavora.
Dal 1980 al 1982 ha viaggiato a lungo in tutta Europa per conoscere il patrimonio artistico e culturale occidentale, e successivamente ha iniziato la sua attività di Artista. Con la sua prima personale a Venezia nel 1983 ha inaugurato una prestigiosa carriera che conta ad oggi circa 50 personali e 250 collettive, realizzate in musei, location istituzionali, gallerie private e rassegne in diversi paesi tra i quali Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Austria, Danimarca, Svizzera, Irlanda, Croazia, Slovenia, Ungheria; Stati Uniti, Russia, Cina, Israele, e naturalmente Giappone. Nel 2014 è stata insignita con la Medaglia d’onore con il Dark Blue Ribbon dall’Imperatore del Giappone.