Proseguono con successo la serie di esposizioni d’arte, collettive e personali, alla location Camponovo del Sacro Monte di Varese nell’ ambito della mostra “Sogno d’estate”a cura dell’associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese.

Attualmente è in corso la collettiva di opere a parete del formato di 15X15 centimetri e una curiosa esposizione di opere con la tematica del “Campanile” è integrata alla mostra e sarà visitabile fino al 25 Agosto.

Per quanto riguarda le personali si integrano perfettamente nelle particolari sale dello spazio espositivo un fotografo, Egidio Lamboglia, una scultrice, Irene Cornacchia, un pittore, Marco Saporiti.

Egidio Lamboglia, fotografo per passione, espone le sue opere  prendendo spunto della natura e i soggetti che preferisce rappresentare sono i fiori che immortala dopo aver preparato il set con sfondi, vernici , luci e giocando con la macchina. Lamboglia ci comunica con chiarezza l’essenza stessa della parola photo-graphia: scrivere nella luce. Egli infatti ci racconta storie di quotidiana purezza nel linguaggio della natura, ad occhi distratti spesso inosservate, rendendoci partecipi di un linguaggio segreto, immersi in un mondo sottile. “I fiori sono affascinanti, la loro sopravvivenza dipende dalla capacità seduttiva, motivo per cui non è semplice allontanarsi dalla loro bellezza, ritraendoli tali e quali. La mia sfida è evadere dal luogo comune, mantenendo intatto il loro profumo inebriante e dando loro voce. L’intenzione è comunicare uno stato d’animo attraverso gli scatti affiancati da Parole che suggeriscono la mia personale chiave di lettura, senza però volerle ingabbiare in una definizione. Mi piace scrivere con la macchina fotografica”.

Irene Cornacchia, scultrice poliedrica, fin dalla giovane età attratta dalle arti decorative. Le sue sculture in argilla sono uno studio sulla figura umana nel suo cambiamento e vogliono creare un movimento di energia e di emozioni . Le sue opere raccontano la maternità, la dolcezza racchiusa nella forza della materia, il corpo ed il suo moltiplicarsi più primitivo: si evidenziano per la naturale plasticità nel gradevole gioco di linearità arricchita da organiche sfaccettature. “Questa installazione “Forever” è dedicata ai miei figli adolescenti: i palloncini vogliono dare l’idea dell’adolescenza che vola via mentre la loro relazione di fratellanza è eterna, simboleggiata da questa piattaforma. Ognuno è poi seduto su un cubo che sta significare la propria specifica personalità che andranno a formare. “si evidenziano per la naturale plasticità nel gradevole gioco di linearità arricchita da organiche sfaccettature.

Il pittore Marco Saporiti, si esprime attraverso la costante sperimentazione del colore adottando, nella sua piacevole espressione pittorica molteplici tecniche che comportano l’uso di pennelli, spatole, delle mani e metodi innovativi per trasferire sulle tele materiali di diversa natura che prevedono anche l’utilizzo di smalti. Da ciò derivano le sue realizzazioni che, pur rivolte alla costante ricerca, riproducono il suo percorso che resta fedele alla rappresentazione naturalistica. Il paesaggio viene interpretato e suggerito in chiave informale e la materia è “da toccare”.

Le mostre personali di Irene Cornacchia, Marco Saporiti, Egidio Lamboglia sono fruibili fino a domenica 11 agosto.

Ingresso libero a tutte le mostre nei giorni di giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 19,00.Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19,00.

 

Cristina Pesaro