La Villa Reale – Quasi 120 richieste di finanziamenti su beni immobili, una ventina quelli su beni mobili. E' quanto giunto sui tavoli della Direzione Regionale Culture, identità e autonomie di Regione Lombardia, in merito al Fondo di rotazione per i soggetti che operano in campo culturale, per il triennio 2008-2010; un fondo che ammonta a 10.813.728,93 di euro. Tra i 54 progetti relativi a beni immobili ammessi e parzialmente finanziati solo uno è targato provincia di Varese; nessuno tra quelli ammessi nel merito dei beni mobili.
E' il progetto presentato dall'amministrazione di Clivio, relativo al recupero della Villa Reale per il quale è prevista una spesa di 700.000 euro e per il quale già da tempo sono pronti i permessi della Soprintendenza. Regione Lombardia ha garantito al comune della Valceresio un finanziamento di 341 mila euro, di cui, 68.000 ca, a fondo perduto, il restante sotto forma di finanziamento rimborsabile.

Senza sostegno – Più lunga è la lista dei progetti del Varesotto presentati ma non ammessi per punteggio finale al di sotto del limite previsto: si tratta per lo più di progetti di restauro conservativo per alcuni edifici religiosi della provincia. A cominciare dal restauro del Battistero di San Giovanni a Varese, per il quale la parrocchia di San Vittore ha preventivato un costo complessivo di 687.202,00; stesso discorso per il progetto di restauro della chiesa di SS. Primo e Feliciano a Leggiuno, per la chiesa parrocchiale di Buguggiate, per la manutenzione straordinaria della Chiesa della Purificazione a Samarate. Nessun fondo di sostegno nemmeno per la chiesa della Madonnetta a Gornate Olona, in piena area archeologica del Seprio, per il quale l'amministratore ha preventivato un costo globale di 100 mila euro.

Stop alla galleria civica – Nessuna prospettiva invece per il progetto presentato dall'amministrazione di Tradate, relativo alla ex biblioteca di via Mameli, interessata da un possibile futuro come provvisoria sede di una pinacoteca civica, destinata ad accogliere le opere della collezione Flangini. Il progetto presentato in Regione, dal costo previsto di 200 mila euro, manca dell'istanza di autorizzazione alla Soprindentenza e non stato ammesso alla graduatoria dai competenti uffici regionali.