Si superano le frontiere ai Licei di Gallarate. Non quelle fisiche, cadute da tempo tra i paesi dell’Unione Europea, ma quelle invisibili e più difficili da abbattere, le frontiere culturali, le frontiere delle paure, delle abitudini, della lingua. Da sabato 16 a mercoledì 20 maggio i Licei di viale dei Tigli ospitano i ragazzi di ben nove scuole europee, nell’ambito del progetto Comenius intitolato Saving energy, saving the world, finanziato dalla Commissione Europea.
È la prima volta che i Licei gallaratesi partecipano ad un progetto europeo di questo tipo, avviato nel novembre del 2008 con un incontro a Malta e destinato a concludersi nel 2010, dopo altri tre meeting tra gli studenti e i docenti delle scuole coinvolte.Due scuole italiane (oltre ai Licei gallaratesi il Liceo Classico, Scientifico e Linguistico di Atri, in Abruzzo), due scuole inglesi, due lettoni, due polacche e due di Malta collaborano ad un progetto dedicato al tema, attualissimo, dell’energia, dall’inquinamento al risparmio energetico, dall’uso dell’acqua alla costruzione di case ecologiche.I Licei attendono ventuno docenti e ventisei studenti provenienti da tutte le nove scuole che aderiscono al progetto, per cinque giorni di attività, visite, occasioni di incontro e di discussione. Si incomincia nel pomeriggio di sabato con la visita a Gallarate, poi visita a Milano nella giornata di domenica, quindi il saluto delle autorità nella mattinata di lunedì 18, presso la sede dei Licei, e la realizzazione degli stand con i poster prodotti da tutti i ragazzi coinvolti sul tema del risparmio energetico e del riciclo. Il pomeriggio di lunedì e la mattinata di martedì saranno dedicati alla realizzazione di un “rubbish man”, una scultura realizzata con materiale di scarto: un modo per riflettere sul problema dell’enorme massa di rifiuti prodotto dalla moderna società industriale.Il meeting proseguirà nel pomeriggio di martedì con la visita alla Chiesa di San Pietro ed alla Galleria d’Arte Moderna di Gallarate per concludersi mercoledì con la visita a Stresa, Arona ed al monastero di Santa Caterina del Sasso, uno dei gioielli del Lago Maggiore e della Provincia di Varese.Un’occasione unica di incontro e di scambio, per i ragazzi ma anche per i docenti, per superare barriere linguistiche e culturali.
Da sabato 16 a mercoledì 20 maggio i Licei di viale dei Tigli ospitano i ragazzi di ben nove scuole europee, nell’ambito del progetto Comenius intitolato Saving energy, saving the world, finanziato dalla Commissione Europea.
