Particolare opera Ettore CedraschiParticolare opera Ettore Cedraschi

Accadeva nel 1909 – Quest'anno avrebbe compiuto cent'anni Ettore Cedraschi, scultore nato e molto conosciuto a Viggiù, scomparso nel 1996. I Musei Viggiutesi hanno voluto rendere omaggio a questa figura, che come altre hanno dato visibilità al piccolo paese e che sono diventate protagoniste di importanti cantieri del tempo. Una mostra, nell'anniversario della nascita di Cedraschi, allestita al Museo Butti dal 24 maggio al 7 giugno.

L'uomo, l'artista – Membro di una famiglia numerosa, Ettore frequenta la Scuola d'Arte industriale creata dalla locale Società di Mutuo Soccorso, a cui segue un periodo di apprendistato nel laboratorio del padre scultore. Il trasferimento a Milano è immediato, dove si trova a confronto con i maestri come Castiglioni e Messina, Nel 1934 sposa Amalia Cossa. Con una famiglia, due figli, Ettore è costretto a dar vita ad una bottega artigiana a Milano, compiendo il viaggio da Viggiù quotidianamente. Lo scultore raggiunge però la fama artistica operando per la Veneranda Fabbrica del Duomo, in particolare negli anni tra il 1958 e il 1970. In questo arco di tempo, lo scultore realizza sette statue all'interno, sull'altare di San Giovanni Bono se ne contano ben quattro, e due all'esterno. Tra queste è nota quella di San Camillo de Lellis posta su una guglia e quella di San Pampuri e di San Nicola di Flue sui lati esterni dell'edificio ben visibili dalla strada. Lo stesso ambiente culturale del Duomo, l'ha visto impegnato in quegli anni nell'insegnamento per la cattedra dei marmisti. Cedraschi conferma la viva partecipazione di maestranze viggiutesi nel grande cantiere milanese fin dal 1392, ricoprendo diverse cariche, da architetti e scultori, da capi-fabbrica a capi-operai. La firma dell'artista è presente anche in numerosi monumenti funebri nei cimiteri lombardi, tra i quali Busto Arsizio e Giubiano, in monumenti ai caduti, fino ad alcuni esempi di modelli per medaglie.

Cedraschi nel suo paese – L'operato scultore è visibile a Viggiù all'interno del Museo Butti, dove sono conservati alcuni suoi gessi, ma anche al Museo degli artisti viggiutesi del Novecento sono conservati un'opera dedicata alla madre, due figure femminili e due statue di apostoli del gruppo della Trasfigurazione, opera completa conservata nella Chiesa di San Martino a Viggiù. Al Cimitero Nuovo porta la sua firma la tomba dei familiari e la pietà sulla propria tomba accanto alla moglie. Suoi anche il Pallio dell'altare maggiore nelle chiese parrocchiali di Vedano Olona e di Tradate. L'artista ha inoltre partecipato a numerose mostre, tra cui la Permanente di Milano e concorsi artistici (Premio Lido di Camaiore, 1960). Di rilievo la personale allestita al castello Morando Bolognini di Sant'Angelo Lodigiano, con la presenza di sessanta opere. Sue scultore sono conservate in collezioni pubbliche e private.

Mostra personale di Ettore Cedraschi
24 maggio – 7 giugno
inaugurazione domenica 24 maggio ore 16.30
Museo Butti
Viale Varese, 4 Viggiù
Orari: da martedì a domenica 14.00-18.00
lunedì chiuso
Tel. 0332-486510
museobutti@comune.viggiù.va.it
www.comune.viggiu.va.it