Il Laboratorio "Legalità e Ambiente" presenta le sue attività venerdì 18 dicembre dalle ore 9, nell'Aula Magna Porati Granero di via Dunant 3, a Varese. Il Laboratorio, coordinato dalla professoressa Stefania Barile, negli ultimi tre anni ha impegnato docenti e allievi delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Varese in percorsi di approfondimento sulla tematica della legalità, della convivenza civile, della democrazia, dei beni comuni.
"Legalità e Ambiente" rappresenta la seconda fase del percorso di educazione alla legalità che il Centro Internazionale Insubrico ha sviluppato nell'ambito del Progetto dei Giovani Pensatori, ideato dal professor Fabio Minazzi, e segue a distanza di pochi mesi la prima fase: "Laboratorio sulla legalità. Itinerari educativi per un'educazione alla convivenza democratica" che è servita agli studenti del Liceo Manzoni e del Keynes di Gazzada, coinvolti nel progetto, a definire la "Legalità", come un agire "consapevole" dell'uomo nel rispetto delle leggi, un'azione che nasce dalla riflessione critica capace di porre la libertà e la responsabilità individuale alla base di qualsiasi forma di condivisione e di proficua collaborazione per la salvaguardia e la conservazione del bene comune.
«Il Laboratorio ‘Legalità e Ambiente' è nato dall'esigenza, manifestata dagli studenti, – spiega la professoressa Barile – di applicare quella definizione in un contesto specifico da osservare in modo sistematico con la lente del filosofo e con gli strumenti che la scienza mette a disposizione in tutti i settori di ricerca. I protagonisti saranno così, ancora una volta, gli studenti che presenteranno i contenuti delle loro ricerche a rappresentanti del mondo giuridico, scientifico, filosofico».

Le scuole superiori coinvolte sono il Liceo delle Scienze Umane "A. Manzoni" con la 5 CS, che propone delle riflessioni critiche sul nostro territorio provinciale sviluppate da una serie di interventi sulla Pedagogia Ambientale e sull'Educazione Sostenibile (a cura di S. Barile), e l'Istituto Superiore "Daverio-Casula" con la 5 AM, che presenta le ricerche sulle Ecomafie nel territorio provinciale e regionale (a cura della prof. ssa Mirella Binda). Gli esperti presenti – Maurizio Cafagno (docente ordinario di Diritto Pubblico), Amedeo Dordi (pianificazione e geologia – Ordine dei Geologi della Lombardia), Roberta Bettinetti (docente di Ecologia Applicata), Nicola Poliseno (Sindaco della Città di Cassano Magnago-Va) e Fabio Minazzi (docente ordinario di Filosofia Teoretica) – saranno così invitati ad aprire un dibattito con i giovani.

«Una seria riflessione sulla dimensione della legalità costituisca uno sviluppo del tutto congruente con il progetto dei Giovani pensatori giacché è proprio sul piano della riflessione culturale più seria ed impegnata che occorre anche saper sviluppare e promuovere una precisa consapevolezza civile del proprio operare di cittadini in una comunità repubblicana» conclude il professor Fabio Minazzi.
«Tutto il lavoro fotografico – conclude Stefania Barile – è stato relalizzato da un'alunna del Liceo delle Scienze Umane "A. Manzoni" di Varese. Avrei piacere sottolineare come attraverso la fotografia risulti più breve la via all'attivazione di una consapevolezza condivisa alla salvaguardia e alla conservazione dell'ambiente, del nostro ambiente in particolare, visto che gli sctti si riferiscono al Lago di Comabbio».
Università degli Studi dell'Insubria
Centro Internazionale Insubrico "Carlo Cattaneo" e "Giulio Preti" per la Filosofia, l'Epistemologia, le Scienze Cognitive e la Storia della Scienza e delle Tecniche
Progetto dei Giovani Pensatori
Direttore Scientifico: Prof. Fabio Minazzi
http://www.dicom.uninsubria.it/centrocattaneopreti
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