Meravigliosi, divertenti, irreverenti. Da 15 anni Cortisonici mostra a Varese un’anima viva e vibrante, coinvolgendo il pubblico e attirando registi da tutto il mondo, quest’edizione da Corea, Cina, Iran, Olanda, Francia, Belgio e Spagna. 1200 i cortometraggi inviati alla selezione per quest’edizione, 22 quelli ammessi al concorso. La serata di sabato, al Cinema Nuovo di Varese, ha assegnato i premi ai vincitori del festival internazionale di Cortometraggi. La giuria, composta da Matteo Bordone, Sara Sagrati, Katia Visconti e Claudio Casazza ha premiato A gentile Night del cinese Qiu Yang, un racconto di disperazione che punta il dito sull’indifferenza della società cinese davanti al dramma delle persone scomparse, spesso anche bambini.

A Gentle Night”, si legge nella motivazione del premio, “(…) è perciò espressione di un cinema davvero alto, che riesce a usare la formula del cortometraggio per raccontare una storia “lunga” e profonda.”

Menzione speciale è andata invece a Gaze, il cortometraggio della regista iraniana Farnoosh Samadi, un interessante spaccato dell’Iran di oggi, con il racconto del ritorno a casa di una donna che diventa testimone di un furto in autobus.

Il Premio Ronzinanti per il corto più dissacrante e delirante è stato assegnato a RINGO ROCKET STAR and his song for Yuri Gagarin, divertente commedia musicale in pieno “spirito Cortisonici” realizzata da Rene Nuijens, regista olandese con una irrefrenabile passione per Yuri Gagarin e da pochi giorni anche per la Rasa di Varese.

Magic Alps, di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, unico film italiano in concorso, si è aggiudicato il premio del pubblico. Protagonisti del racconto un pastore afgano, una capra e il funzionario di un centro accoglienza interpretato da Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) che si trova nella complicata situazione di gestire il primo caso di animale giunto in Italia come “rifugiato”.

Per tutti il premio è stato una cintura da combattimento, in tema con il focus di questa edizione e con l’originalità e l’ironia che da sempre contraddistinguono lo spirito di Cortisonici.

Alessia Zaccari

 

credits:

A GENTLE NIGHT 

Regia: Qiu Yang Cina, 15′ Sceneggiatura: Qiu Yang Fotografia: Constanze Schmitt Montaggio: Carlo Francisco Manatad Suono: Mei Zhu Livia Ruzic Mikko Quizon Interpreti: LI Shuxian as Cai                                                               In una città cinese senza nome, una madre con la figlia scomparsa rifiuta di arrendersi in questa lunga notte.

GAZE 

Regia: Farnoosh Samadi     Iran, 14′    Sceneggiatura: Ali Asgari, Farnoosh Samadi   Fotografia: Ashkan Ashkani  
Montaggio:  Yalda Jebelli   Musca/ Suono: Navid Fashâmi/ Davood Gholipour, Hossein Ghorchian   
Interpreti: Marzieh Vafamehr, Amirreza Ranjbaran,Pedram Ansari, Babak Karimi
Dopo il lavoro, una donna è testimone di un furto sull’autobus su cui sta viaggiando per tornare a casa.

MAGIC ALPS

Regia: Andrea Brusa, Marco Scotuzzi   Italia, 15′  Sceneggiatura: Andrea Brusa, Giuseppe Isoni, Marco Scotuzzi  Fotografia: Giuseppe Favale   Montaggio: Alessandro Belotti   Musica/ Suono: Andrea Bonini/ Tommaso Barbaro  Interpreti: Hassan El Aouni, Giovanni Storti                                                                                                              Il funzionario di un centro profughi deve gestire la richiesta di asilo di un rifugiato afgano arrivato in Italia con una capra. Basato su una storia vera.

RINGO ROCKET STAR AND HIS SONG FOR JURI GAGARIN

Regia: Rene Nuijens    Olanda, 10′  Sceneggiatura: Rene Nuijens   Fotografia: Obrad Kokotović    Montaggio: Will Judge  Musica/Suono: Janja Loncar/ Aleksandar Bojčić    Lyrics: Rene Nuijens   Animation art direction: Celia Rosa   Interpreti: Nesim Hrvanović, Ana Radosavljević   Una commedia musicale su Yuri Gagarin, primo uomo nello spazio.

 

GIURIA:

Matteo Bordone  Studia lettere e cinema a Pavia, dove si laurea sui thriller di Val Lewton degli anni ’40. Intanto inizia a fare radio, scrivere (sempre) e andare in tv (di tanto in tanto). Si occupa soprattutto di cultura pop: musica, cinema, tv, videogiochi. Vive a Milano con vari animali domestici. Al momento collabora con il Post, Vice, Radio2, Rai2 e RaiScuola.

Sara Sagrati Critico cinematografico per Radio DeeJay, Everyeye.it, collabora con diversi webzine scrivendo di cinema. Promuove rassegne cinematografiche e organizza il festival Dispersival, dedicato al cinema disperso, con proiezioni di film non distribuiti. Fa parte del comitato promotore del Mouse d’Oro, il premio della critica online che viene assegnato durante i principali festival cinematografici italiani.

Katia Visconti   Docente universitaria all’Università degli Studi dell’Insubria, dove insegna Storia Moderna, conduce i i corsi di Storia e Cinema e di Storia e Media, per indagare il rapporto tra storia scritta e storia raccontata per immagini. Membro di diversi comitati scientifici e Centri di ricerca, ha all’attivo molte pubblicazioni.

Claudio Casazza   Dopo la laurea in Scienze Politiche con tesi su Robert Altman, ha avuto una breve esperienza nel campo della critica, poi studi di cinema alla Scuola Civica di Milano e molta sperimentazione sul campo. Documentari autoprodotti e altre collaborazioni lo hanno portato a partecipare a molti festival italiani come Torino, Trieste,  Filmmaker, Ischia, Festival dei Popoli (due premi negli ultimi due anni) e molti altri anche all’estero. Tra i suoi film: Era la città del cinema (2009); I frutti puri impazziscono – Frammenti di Altro Lario (2010); HABITAT [PIAVOLI] (2013 – coregia con Luca Ferri); Capulcu-voices from Gezi Park (2014, coregia con Benedetta Argentieri, Carlo Prevosti, Duccio Servi e Stefano Zoja); Un altro me (2016); L’ultima popstar (2017, coregia con Carlo Prevosti e Stefano Zoja)