L'aula della chiesaL'aula della chiesa

Giusta aerazione – Inagibile dal 14 giugno scorso per lavori di ristrutturazione, la chiesa della Biciccera (frazione di Gornate Olona), dopo poco più di un mese, riapre le porte ai fedeli martedì 4 agosto con una veste nuova. Nulla di eclatante a livello visivo – l'edificio conserva intatte le sue strutture interna ed esterna – ma molto a livello qualitativo. Già perché il vespaio aerato e il sistema di riscaldamento radiante, inseriti sotto terra, costituiscono un ottimo strumento di aerazione che permette di conservare meglio gli affreschi e soprattutto di contrastare l'umidità di risalita. Per velocizzare il riscaldamento dell'ambiente sono stati, inoltre, inseriti due termosifoni ai lati dell'altare e la caldaia, che deturpava l'aspetto interno dell'aula, è stata trasferita nel vano campanile.

Lo spazio per il nuovo termosifoneLo spazio per il nuovo termosifone

Pavimentazione in cotto – Servirà ancora qualche giorno invece per la finitura del pavimento della navata, che è stato completamente sostituito dopo la posa del riscaldamento a terra, come spiega la responsabile dei lavori, l'architetto Roberta Lamperti: "La scarteggiatura e la lucidatura delle piastrelle in cotto, di color rosato come quelle precedenti, avverrà dopo la festa di Santa Maria degli Angeli, quindi dopo martedì 4 agosto. Operazione che si ritiene necessaria, dato che la conformità delle stesse le rende facilmente sporcabili: si tratta di formelle prodotte come mattonelle in stampi di legno con la sola pressione manuale".

Gornatesi pro chiesa – L'intervento, costato complessivamente 50.000 Euro, è stato reso possibile dalla parrocchia di Castiglione Olona, sotto cui cade la giurisdizione della chiesa di Santa Maria degli Angeli, ma anche grazie ai residenti della Biciccera che sono tanto legati allo loro chiesetta da prodigarsi ogni anno, il giorno della festa della santa patrona, nella raccolta di fondi da destinare alla conservazione dell'edificio di culto. Sperano di riuscire nell'intento anche nei prossimi festeggiamenti, perché la chiesa ha sempre bisogno di cure.