L'immobilità fisica ed espressiva delle figure di Alfredo Cannata, in mostra presso la Galleria Antonio Battaglia a Milano con il titolo "Ci sono anch'io", testimonia il senso di omologazione insita nei personaggi che animano il mondo virtuale dei videogiochi, della pubblicità e di quella specifica animazione riconducibile ad autori del sol levante.

Fissati su sfondi monocromi, esprimono la loro condizione d'attesa, ma altresì pronti all'azione non appena la fantasia del loro ideatore crei una storia entro la quale prendere vita.

Nonostante le peculiarità e le strutture fisiche, somatiche, le acconciature e il trucco che li collocano alla contemporaneità, essi appartengono all'antica tradizione del teatro delle marionette.
Se nel Cinquecento i loro scenari naturali erano piazze, mercati e piccoli teatri di periferie, ora la loro collocazione è da ascriversi a supporti visivi o, come in questo caso, ad una Galleria d'arte.
Forse, calato nel contesto espositivo, il visitatore, si misura con il "Ci sono anch'io" dei personaggi di Alfredo Cannata, silente richiesta da parte di quelle figure di un riconoscimento che affermi le loro singole individualità.

Alfredo Cannata – "Ci sono anch'io"
Milano, Galleria Antonio Battaglia, via Ciovasso 5
Fino al 2 novembre
Orario: da martedì a sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero