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Chi ben comincia… – È il primo numero, o meglio il "numero zero" come si legge in copertina e il proposito è di farne un appuntamento annuale o, perché no, semestrale. È rivolto ai colleghi e agli studenti del Liceo Candiani. Ma anche a professionisti dell'universo dell'arte, dell'architettura, del design, della fotografia. Non aspettatevi, perciò, un semplice giornalino d'Istituto; si tratta di una vera rivista d'arte ("Art L Arte del Liceo", 132 pp.) ricca di contenuto e accattivante nella grafica. Ecco come si presenta al pubblico nell'editoriale curato dalla professoressa Gabriella Galfrascoli, docente di Storia dell'Arte: "Già in questo primo numero ci sono molti pezzi, perché tanti sono stati gli stimoli e le occasioni a cui attingere, a conferma della vitalità dell'istituto e del territorio: interviste ad artisti e ad operatori culturali; presentazione di personalità importanti ma un po' dimenticate; le ricerche sviluppate da ex allievi che stanno cercando, o hanno trovato, un posto nel vasto mondo dell'arte; la vetrina delle più interessanti attività svolte dal liceo; infine, obbiettivo puntato sul territorio per conoscere meglio vecchie e nuove realtà e potenzialità".

La vetrina del liceo – "La rivista propone dei focus di approfondimento sul mondo dell'arte del territorio, sulle professioni e sugli sbocchi lavorativi intrapresi da alcuni studenti, su alcune delle più vivaci realtà culturali della provincia, aperte al mondo della didattica e con le quali collaboriamo da tempo. Ecco spiegati i titoli di alcune sezioni, come "Click sul territorio" o "I mestieri dell'arte". Così ci spiega la professoressa Graziella Clementi, docente di Architettura, che aggiunge: "La redazione è composta da docenti del Liceo di diverse discipline. La realizzazione grafica della testata, in tutte le sue componenti, dalla copertina al sommario, è frutto del lavoro dagli studenti della 5SG1 guidati dalla professoressa Antonietta Marrocchella".

Differenti orizzonti artistici – La rivista permette di rendere visibile il ruolo del Liceo, o come sottolinea, la Galfrascoli, il suo stesso senso. Laboratori teatrali, mondo dell'illustrazione e della moda, progetti di Laurea di ex-allievi, come "Pixel-Flow-F.L.A. Progetto Sede Fondazione Lombardia per l'Ambiente e Parco della Memoria a Seveso", tesi di Laurea di Cristina Galimberti e Camilla Pravettoni o "Milano Porta Vercellina: tra San Vittore e Museo della Scienza e della Tecnica. Un intervento di riqualificazione, riconnessione e integrazione", tesi di Laurea Specialistica di Alessandra Marzola e Marina Pisoni. Tutto questo e molto altro è ampiamente documentato nelle pagine della rivista, dove non mancano anche puntuali affondi storici e critici curati da esperti del settore: Antonio Maria Pecchini, "Franco Fossa uno scultore appartato"; Paolo Rosa , "Il dialogo interattivo tra arte e società"; Giuseppe Pacciarotti, "Prove di eclettismo in provincia. L'architetto Camillo Crespi Balbi"; Alessandro Castiglioni, "Noi, pionieri della new media art. l'arte relazionale di Piero Gilardi, dialogo con l'artista".

Progetti futuri – Nei ringraziamenti, così scrive il Dirigente Scolastico del Liceo Candiani, Andrea Monteduro: "Il ragionamento fatto è stato questo: proviamo a realizzare una cosa bella e poi chiediamo collaborazione, aiuto, sinergie; dimostriamo di meritarcelo. Abbiamo realizzato la bella cosa che volevamo. Ora, per darle la continuità che merita, siamo aperti a ricevere supporti esterni. A chi facesse piacere, ci contatti. Parliamone". Da par nostro, sostenitori dell'entusiasmo e della sincera motivazione e convinti che "In questo mondo solo gli ottimisti fanno qualcosa", auguriamo ad maiora!