Arezzo – Nella sede dell’Associazione Le Nuove Stanze, sabato 11 settembre si apre al pubblico, dalle 18, la personale di Jano Sicura dal titolo “Sculture dell’aria”. L’esposizione, a cura di Tommaso Evangelista e Moira Chiavarini presenta un’installazione, sei sculture e circa quaranta disegni. “I lavori di Jano – scrivono i curatori – sono estreme astrazioni dinamiche, non lineari, vitalizzate da una carica gestuale esasperata nella sua tendenza circolare e centrifuga.” Nel corso della mostra si svolgeranno incontri, letture, approfondimenti sulle tematiche affrontate dall’artista. Fino al 6 novembre; orari: dal martedì al venerdì 10-12.30/15-19 , il sabato e la domenica su prenotazione.

Milano – Come da programma, la mostra Submarine di Vanni Cuoghi, allestita all’Acquario civico, da oggi 3 settembre, apre la seconda parte dell’esposizione. Il dialogo continua con un enorme diorama tridimensionale, (in dimensione reale 1:1), che ricrea, con elementi di arredamento dipinti, (dalla scrivania, alla poltrona, alle suppellettili), l’ideale studio del capitano Nemo, il mitico comandante del sottomarino Nautilus, nato dalla fantasia di Jules Verne, che fece la sua prima comparsa nel romanzo Ventimila leghe sotto i mari. I visitatori diventeranno parte attiva dell’opera, camminando all’interno di questa stanza, come dentro una quinta teatrale il cui oblò si aprirà direttamente su una delle vasche dell’Acquario per rafforzare la convinzione di trovarsi tra le acque dell’oceano. Curata da Nicoletta Castellaneta e Ivan Quaroni, l’esposizione che affianca l’installazione, presenta 16 opere recenti, molte delle quali inedite, i cui soggetti traggono ispirazione dai fondali marini e dalle creature che li abitano, in un costante rimando con il luogo che le ospita, valorizzandone la storia e il patrimonio della Stazione idrobiologica milanese. Orari di apertura: 10-17.30 dal martedì alla domenica.

Milano – Continua alla Triennale l’esposizione di Guillermo Kuitca. L’artista argentino in risposta all’invito dell’istituzione milanese presenta una selezione di 120 opere di 28 artisti della Fondation Cartier pour l’art contemporain. Il pittore abbina installazioni, dipinti, sculture, ceramiche, video e disegni per creare una cosmogonia che si compone di opere, artisti, animali e oggetti in cui spesso è rappresentata la figura umana, vista nel suo rapporto , tra cui David Lynch, David Hammons, Francesca Woodman, Cai Guo-Qiang, Patti Smith, Agnès Varda, Artavazd Peleshyan della collezione parigina. Il pittore ha abbinato installazioni, dipinti, sculture, ceramiche, video e disegni per creare una cosmogonia che si compone di opere, artisti, animali e oggetti in cui spesso è rappresentata la figura umana, vista nel suo rapporto con gli altri e con il mondo. L’esposizione, intitolata Les Citoyens è una creazione globale in cui Kuitca firma non solo la selezione delle opere ma l’allestimento nello spazio di Via Alemagna, in risonanza con l’architettura di Triennale. Fino al 12 settembre. Orari: Aperto da martedì a domenica (11-20).

Centuripe (EN) – “Segni. Da Cézanne a Picasso, da Kandinskij a Miró, i maestri del ‘900 europeo dialogano con le incisioni rupestri della cittadina a metà strada tra Enna e Catania. Al Centro Espositivo “L’Antiquarium” le 82 opere esposte, tutte originali (alcune molto rare, quando non uniche), propongono un percorso nell’opera dei Peintres-graveures (pittori-incisori) dalla fine dall’Ottocento al secondo dopoguerra, con l’intenzione di sottolineare il ruolo delle tecniche di stampa nell’evoluzione dei linguaggi, degli stili e delle modalità espressive dei movimenti avanguardistici europei del secolo scorso e dei loro esponenti: da Picasso a Matisse, da Pechstein a Dix, da Kandinskij a Klee, da Miró a Giacometti, da Hartung a Dubuffet, da Vedova a Fontana. Una panoramica esaustiva della scena artistica europea di questo periodo storico, che testimonia, attraverso i fogli di alcuni autori del tempo, l’importanza della stampa d’arte come mezzo espressivo autonomo, uno strumento prezioso nella loro ricerca a cui affidare le sperimentazioni tecniche più ardite e importanti passaggi stilistici. Fino al 17 ottobre. Orari: Martedì – Domenica ore 9 – 18; la biglietteria chiude alle 17,30.

Roma –  Per la prima volta la casa futurista di Giacomo Balla è aperta al pubblico. Un’opera d’arte totale che raccoglie pareti e porte dipinte, mobili e arredi decorati, utensili e abiti disegnati e realizzati, quadri, sculture e tanti oggetti che campeggiano nell’appartamento di via Oslavia dove il grande artista futurista visse con la moglie e le figlie Luce ed Elica dal 1929 fino alla morte, avvenuta nel 1958. Il progetto, a cura della Soprintendenza Speciale di Roma e del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI, celebra l’artista della luce, del colore e del movimento in occasione dei 150 anni dalla nascita e prevede anche una mostra al Maxxi museo; esposizione che evidenzia la straordinaria contemporaneità della visione del Maestro, attraverso le opere di artisti, architetti e designer. Tra questi: Ila Bêka e Louise Lemoine, Carlo Benvenuto, Alex Cecchetti, Jim Lambie, Emiliano Maggi, Leonardo Sonnoli, Space Popular e Cassina con Patricia Urquiola. Opere inedite ideate e create per l’occasione che riflettono sulle numerose suggestioni di Casa Balla, facendo emergere la profonda attualità di pensiero del poliedrico Maestro.Fino al 21 novembre. Casa Balla è aperta ogni fine settimana, con prenotazione obbligatoria. La mosta alla galleria 5 del Maxxi è visitabile da martedì a domenica 11 – 19.

Busto A. – Con la mostra Don’t Lookdown di Alex Sala, riparte la stagione espositiva allo Spazio Arte Carlo Farioli. La personale, a cura di Sonia Catena, prende avvio da  un lavoro nato e sviluppato duante i  55 giorni di “confinamento in cella”, una condizione che l’artista ha vissuto come tutti, nella primavera 2020. Questo evento eccezionale e fuori dall’ordinario è stato per Sala, l’occasione  di cambiare il suo approccio al mondo esterno e ai suoi progetti artistici cercando di ritrovare un tempo perduto, quello dilatato e intimo, in cui rimanere presenti a se stessi e non farsi sovrastare dai ritmi frenetici della via quotidiana che fanno perdere il controllo. Un lavoro poetico e intimo quello che l’artista produce in quei gioni di confinamento ripetuto e che ci ricorda quanto queste limitazioni ci abbiano resi più docili e sottomessi, più disposti a rinunciare alla propria libertà per la paura di morire. Fino al 26 settembre. Orari: da giovedì a sabato 16.30-19; domenica 1030-12/16.30-19.

MilanoL’erbario in viaggio  è il progetto ideato dall’associazione Green Island focalizzato sul tema “arte e natura” e vegetazione in movimento che, a partire da domenica 4 settembre si aprirà in occasione di Design Week (fino al 10 settembre alla Stazione Porta Garibaldi con presentazione il 6 settembre alle 12); La mostra farà poi tappa, dall’8 al 12 settembre, al Festivaletteratura di Mantova, (Stazione ferroviaria); dal 17 al 19 sarà visitabile invece al festivalfilosofia di Modena, (Stazione ferroviaria) per culminare, sempre a Modena, in una mostra all’Orto Botanico (sempre in occasione del festivalfilosofia) aperta e visitabile gratuitamente fino al 3 ottobre. La mostra presenterà le opere fotografiche inedite di circa 30 artisti italiani e internazionali, tra i quali Simone Berti, Paul Clemence, Judith Cowan, Piet Oudolf, Xurban Collective, Zafos Gregoraris e altri che propongono l’idea dell’erbario non solo come vera e propria opera d’arte ma anche oggetto di eco-design da collezionare.

Como – “Movimento ed energia” è la mostra dedicata a Carola Mazot che da venerdì (3 settembre dalle 17) si apre negli spazi espositivi di Art Company. In via Borgovico si potrà ammirare una selezione di opere tratte dalla serie “Atleti”, il periodo negli anni Ottanta e Novanta,  più “energico” della pittura di questa artista. Qui si ispira ai corpi in movimento degli atleti e con impeto e slancio, dà vita a dinamiche raffigurazioni. Su questo tema Mazot nei suoi diari scriveva: “E’ un soggetto che mi affascina e che mi dà più libertà, perché il pennello si lancia seguendo spinte irresistibili!”. La retrospettiva sarà visitabile fino al 24 settembre. Orari: da lunedì a venerdì, 15 -18.30; sabato su appuntamento: +39 031 576103 – 335 8095646.

Castiglione Olona – Domenica proseguono le “Speciali visite alla Collegiata segreta”. Dalla sagrestia alla cripta, passando attraverso il campanile, si andrà alla scoperta di alcuni segreti costruttivi; si camminerà sopra alle volte affrescate da Masolino; si vedranno il primitivo luogo in cui era custodito il tesoro della Collegiata e l’argano che movimenta il grande lampadario fiammingo. La visita si terrà dalle 10.30 alle 12. previa prenotazione (max 6 persone), inviando una mail a didattica@museocollegiata.it. Le visite sono consigliate ai maggiori di 14 anni. Il percorso guidato negli ambienti più remoti del complesso, mai aperti al pubblico, continuerà fino al 15 settembre. E’ possibile prenotare altri turni di visita per gruppi (sempre di massimo 6 persone) contattando didattica@museocollegiata.it. Orari museo: mercoledì – domenica 10– 13 / 15 – 18.

Castiglione Olona – Il post futurismo delle opere di Ivan Turetskiy in un’audace e controverso dialogo tra storico e contemporaneo nella mostra “Dal diario Italiano” che da oggi si apre a Palazzo Branda Castiglioni. L’esposizione, allestita nelle quattrocentesche sale affrescate, presenta le rigorose pennellate dell’artista ucraino, strati di materia che si liberano nelle forme geometriche, vagano, invitando l’osservatore a trovare ora un punto centrale, ora a liberarsi seguendo forme e colori impressi sulla tela. La mostra oggi visitabile solo su invito, continuerà sino a domenica 26 settembre con i seguenti orari: da martedì a sabato 9-12/15-18; domenica 10.30-12.30/15-18.

Balerna (CH) – “ Nature silenziose” è l’esposizione della scultrice-ceramista Simona Bellini e del fotografo Luca Ferrario che si aprirà al pubblico da sabato (4 settembre alle 18) alla sala del Chiostro. “L’esposizione vuole portare un messaggio di apprezzamento e di gentilezza verso tutte le cose: la bellezza della natura, l’armonia del corpo femminile e la preziosità del gesto gentile insito in tutti e in tutto ciò che rappresenta: apprezzamento e gratitudine alla vita.” La mostra proseguirà sino al 26 settembre con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 14 alle 18.

Milano – Schizzi, modelli, foto, prototipi, pezzi originali e disegni dell’architetto Vico Magistretti in mostra alla Triennale. La retrospettiva, realizzata in collaborazione con Fondazione Vico Magistretti e curata da Gabriele Neri, è suddivisa in sezioni tematiche e presenta, per la prima volta, l’opera di Magistretti, dall’architettura agli allestimenti, dal design al disegno urbano, insieme ai numerosi contatti internazionali. La mostra ripercorre la carriera dell’architetto e designer dagli esordi alla maturità. Una carriera fatta non solo di progetti architettonici, urbana e paesaggistica, ma anche allestimenti, design e arredamento. Filo conduttore dell’allestimento il colore rosso tanto amato da Magistretti, colore distintivo di molti suoi progetti che  evoca quel connubio tra modernità (il rosso delle avanguardie) e tradizione (il rosso mattone della vecchia Milano) caratteristico del suo lavoro. Sono esposti anche gli omaggi dei designer Konstantin Grcic e Jasper Morrison, allievi di Magistretti al Royal College of Art di Londra. Fino al 12 settembre. Orari: dal martedì alla domenica 11-20.

Milano – Al PAC-Padiglione arte contemporanea è in corso la prima mostra personale in Italia di Luisa Lambri, un progetto espositivo pensato e sviluppato appositamente per l’occasione milanese. Le opere di Lambri non sono mai installate indipendentemente dalla struttura che le ospita. Il lavoro dell’artista si concentra soprattutto sulla fotografia ed è caratterizzato da un esteso spettro di soggetti che ruotano attorno alla condizione umana e al suo rapporto con lo spazio, come la politica della rappresentazione, l’architettura, la storia della fotografia astratta, il modernismo, il femminismo, l’identità e la memoria. Il titolo della mostra “Autoritratto” è un omaggio alla critica d’arte Carla Lonzi che nel 1969, prima di lasciare la professione per dedicarsi alla militanza femminista, pubblica sotto il titolo di “Autoritratto” una raccolta di interviste con quattordici artisti scelti da lei nell’esperienza dell’avanguardia anni ‘60. Il dialogo che ne deriva dà una dimensione degli artisti privata e che privilegia il loro ruolo attivo nel parlare in prima persona di sé e del proprio stare nell’arte e nel mondo. Allo stesso modo Lambri costruisce letture personali e intime dei soggetti da lei scelti per i suoi lavori e incoraggia un dialogo tra l’osservatore, l’opera d’arte e lo spazio in cui si trova nel loro complesso. La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue che comprende le immagini delle opere esposte, le vedute di installazione e nuovi saggi critici. Fino al 19 settembre; orari: da martedì a domenica 10—19.30; giovedì ore 10—22.30.

Gemonio – Proseguirà sino al 12 settembre la mostra “Piero Leddi. Dipingere è un rischioso inizio“. L’esposizione raccoglie opere  prodotte dall’artista nel 1958 e 1959. Nei lavori esposti emergono la dialettica tra l’ambiente d’origine dell’artista e la modernità urbana, la sperimentazione di un linguaggio adatto a interprete le trasformazioni in atto. Si vedono, nei cambiamenti, animali e attrezzi agricoli  e insieme elementi della città, auto e interni di tram. Orari: sabato e domenica 10.30-12.30/ 15-18.