Varese – Domani, sabato 27 maggio, a Villa Mirabello verrà inaugurata (alle 18) “Grammatica del segno“, la mostra antologica dedicata a Giovanni La Rosa. La sua opera si inserisce nel campo della ricerca segnica dove si sono cimentati diversi artisti italiani e stranieri. L’esposizione è realizzata a oltre sessant’anni dalla prima importate mostra dell’artista in città proprio nella sede della storica Villa. Il percorso espositivo presenta una divisione tematica con opere che vanno dal 1977 all’ultima produzione, caratterizzata da composizioni articolate su basi della geometra piana. Le diverse sezioni presentano opere storiche, segniche, geometriche e progetti. Del suo lavoro hanno scritto alcuni tra i più importanti critici d’arte come Giorgio Mascherpa, Roberto Sanesi, Tommaso Trini, Bruno Munari, Elda Fezzi, Giancarlo Vigorelli. Tra quelli varesini Silvano Colombo, Ettore Ceriani, Luciano Gallina, Luigi Piatti, Fabrizia Buzio Negri, Luigi Zanzi ed anche lo scultore Vittorio Tavernari.  Fino al 27 giugno.Orari: da martedì a domenica: 9.30-12.30 e 14-18. Presentazione catalogo, 11 giugno alle 17.30.

Laveno – La galleria d’arte Ottonovecento inaugura, sabato 3 giugno, alle 16,  la mostra “Hyper Classics“, una selezione di opere dell’artista Giorgio Tentolini. L’esposizione propone lavori appartenenti ai cicli Pagan Poetry, Youth, Elementi per una teoria della Jeune Fille e Presenze. Elemento accomunante delle serie proposte è l’utilizzo della rete metallica come medium espressivo. Rete che dialoga a stretto contatto con il tema della bellezza in un’elegante indagine dell’animo umano. È un lavoro manuale di grande ponderazione quello che l’artista compie nelle sue creazioni. Partendo da uno scatto fotografico sospende un istante, inquadra in un’immagine una suggestione visiva che poi si appresta a scomporre su livelli per restituirla all’occhio del mondo sovrappone sottili sagome di materia, modificandone la densità in base alla pasta dell’ombra che definisce le volumetrie dei suoi soggetti. All’inaugurazione sarà presente l’artista. La mostra rimarrà in calendario sino al 25 giugno. Orari al pubblico: da  martedì a domenica 10-13 /15-20.

Milano – “Memory of History”, progetto espositivo biennale ideato dagli artisti e Luo Qi e Giovanni Cerri, dopo aver inaugurato in Cina arriva in Italia al Centro Culturale di Largo Corsia dei Servi. 24 le opere esposte che mettono a confronto due stili e due linguaggi espressivi molto diversi fra loro, tenuti tuttavia insieme dalla consapevolezza comune che l’espressione artistica ha una forza inclusiva assoluta e straordinaria, capace di azzerare distanze culturali e sociali. Luo Qi, offre una riflessione visiva sull’eredità dell’immagine medievale e sulla sua reinterpretazione contemporanea, che rinnovi quel tipo di patrimonio iconografico e lo riporti alla luce con nuovi tratti, nuove luci e nuove tonalità. Giovanni Cerri  rivisita il paesaggio urbano, sia quello riferito ad architetture di carattere storico, sia quello periferico, più “anonimo”,  con l’aggiunta della tematica urgente e “mondiale” dell’emergenza climatica. Luoghi che appaiono sotto una nuova luce, inquietante nella  caratterizzazione di un ambiente post-umano. Fino al 16 giugno. Orari: lunedì – venerdì 10-13/14.30-18.

Milano – Il Museo Diocesano ospita la rassegna dedicata a Robert Doisneau in un ricco percorso che ripercorre la vicenda creativa del grande artista francese, attraverso 130 immagini in bianco e nero, tutte provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge. L’esposizione racconta oltre cinquant’anni di carriera di Doisneau, considerato, con Henri Cartier-Bresson, uno dei padri della fotografia umanista, attraverso un percorso diviso per sezioni che analizza i temi più ricorrenti e riconoscibili, dalla guerra alla liberazione, il lavoro, l’amore, i giochi dei bambini, il tempo libero. Le fotografie esposte sono state scattate tra gli anni Trenta e Sessanta e realizzate prevalentemente a Parigi e nella sua banlieue, luoghi privilegiati del lavoro del fotografo. Completa l’esposizione, la proiezione di un estratto dal film realizzato nel 2016 dalla nipote del fotografo, Clémentine Deroudille: Robert Doisneau, Le révolté du merveilleux, che contribuisce ad approfondire la conoscenza dell’uomo e della sua opera. Fino al 15 ottobre orari: martedì – domenica, 10-18.

Milano – “Soglia Magica”, la Porta di Milano al Terminal 1 dell’Aeroporto di Malpensa, ospita i marmi tatuati dello scultore Fabio Viale nell’esposizione “Monumentum” a cura di Matteo Pacini. Il progetto, completa il ciclo espositivo “Orizzonte degli eventi”, ideato dal curatore con il suo team Pacmat Art in progress appositamente per questo spazio espositivo. Viale riflette sulla testimonianza di un passato che arriva nel  presente, per stimolare interrogativi sul concetto di monumento come opera creata per commemorare e rendere immortali personaggi o eventi e trasmetterne la memoria alle generazioni future. Nelle opere nulla è mai come sembra, a partire dal contrasto materico tra il marmo bianco di Carrara e i pigmenti colorati, che permette l’incontro tra l’arte greca, romana, rinascimentale e il body painting. L’artista reinterpreta, quindi, la classicità restituendo alle opere il colore, come già facevano gli antichi, ma con un linguaggio moderno e multiculturale; partendo dal concetto di replica,  ci trae nell’inganno di un’identicità apparente, ma svela la diversità rispetto all’opera originale, di cui ne stravolge il significato, creando contrasti visivi volti a stimolare riflessioni sul senso dell’opera stessa. Fino al 1° settembre.

Milano – Da domenica 28 maggio Fondazione Stelline ospita “Plastiche ApparenzeDai Plumcake a Gianni Cella”, una rassegna che propone il percorso di Cella dall’esordio con lo storico collettivo fino al successo individuale. La mostra, a cura di Alberto Fiz, presenta oltre venti opere tra dipinti, sculture e installazioni realizzati tra il 1983 e il 2023. La rassegna, ospitata negli spazi della Fondazione Stelline all’interno della Gallery II al piano ipogeo, rappresenta l’occasione per festeggiare i 40 anni di attività dell’artista, tra i fondatori – insieme a Romolo Pallotta e Claudio Ragni – dello storico collettivo Plumcake. La mostra infatti viene introdotta da una serie di lavori storici riferiti a questo periodo per proseguire con le opere degli anni 2000 quando l’artista inizia il suo percorso individuale. La rassegna comprende anche una installazione di Cella nel giardino del Chiostro della Magnolia dal titolo Totem, con quattro monumentali opere plastiche di oltre due metri che simboleggiano i camaleontici aspetti della contemporaneità, prendendo spunto da una ritualità antica. Tra i totem non manca un omaggio ai celebri Fratelli Marx a cui l’artista si è spesso ispirato recuperando l’aspetto cinico e stralunato del loro umorismo. L’esposizione rimarrà in calendario sino al 25 giugno. Orari: martedì – domenica, 10-20.

Voghera – Torna da domani 27 maggio e continerà fino all’11 giugno, al Castello Visconteo, Voghera Fotografia, festival nazionale dedicato agli scatti d’autore organizzato e promosso da Spazio 53 in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura. Questa quarta edizione, dal titolo “Terra chiama Terra”. Bellezza, fragilità e risorse del Pianeta” pone l’accento sui cambiamenti climatici attraverso l’occhio attento di fotografi italiani e stranieri. Le immagini scelte per il festival vogliono dimostrare in maniera inequivocabile quanto sia ancora stupefacente la nostra Terra e in che modo i cambiamenti climatici stiano modificando l’ecosistema, il paesaggio, aumentando gravemente la fragilità della natura e la stessa sopravvivenza di tutti noi. Come ogni anno Voghera Fotografia sarà inoltre arricchito da un ampio programma di conferenze, talk, visite guidate e presentazioni editoriali.

Sarnico (BG) – La Pinacoteca Gianni Bellini ospita la mostra “Da Monet a Warhol” con i capolavori della Johannesburg Art Gallery, aperta al pubblico nel 1910. La rassegna presenta 60 opere, tra olii, acquerelli e grafiche, provenienti dalla prestigiosa pinacoteca sudafricana, in grado di ripercorrere ben oltre un secolo di storia dell’arte internazionale, dalla metà del XIX secolo fino al secondo Novecento, attraverso i suoi maggiori interpreti: da Courbet a Corot, da Monet a Degas, da Rossetti a Millais, da Picasso a Bacon, da Lichtenstein a Warhol a molti altri. Il percorso prende idealmente avvio dall’Ottocento inglese e da due opere di William Turner e si “chiude” con la sezione dedicata all’arte sviluppata in Sudafrica nel Novecento con le opere di Maggie Laubser, di Maude Sumner, Selby Mvusi e George Pemba. La mostra, a cura di Simona Bartolena e Massimo Rossi, prosegue sino al 3 settembre ed è visitabile giovedì e venerdì, dalle 16 alle 19; sabato e domenica, dalle 10 alle 19.

Padova – “Frida Kahlo e Diego Rivera. La collezione Gelman“, è la mostra allestita fino al 4 giugno al  Centro Culturale Altinate San Gaetano, che racconta i due artisti messicani, assurti a miti a livello planetario. Il nucleo fondamentale delle opere giunge dalla collezione statunitense di Jacques e Natasha Gelman. Accanto alla grande pittura (23 le opere di Frida Kahlo e 9 quelle di Diego Rivera), ad essere proposta non a caso, è anche la fotografia. Frida, così come, in modo più limitato Diego, attrasse l’attenzione dei migliori fotografi internazionali del suo tempo. In mostra ritratti realizzati da Héctor Garcia, Manuel Álvarez Bravo, Giséle Freund, Martin Munkacsi, Nickolas Muray, Lucienne Bloch, Edward Weston. Una sezione è infine riservata ai costumi messicani, i cui colori si riverberano nelle opere. Per entrare nel mondo della coppia di artisti messicani è disponibile una ricca offerta di attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado e per il pubblico adulto. Orari: da lunedì a giovedì, sabato e domenica, 10 19.30; venerdì 10-22. Apertura straordinaria, 2 giugno, 10-22-30.

Varese – Il nuovo appuntamento “dialoghi di Architettura” nell’ambito della rassegna organizzata dall’Ordine degli Architetti  ospiterà domani, alle 10.30 nell’elegante scenario di Villa Panza, Steven Holl. A distanza di qualche anno dal suo noto saggio “Questions of perception”, l’architetto americano torna a spiegare l’attualità di quella sua analisi in un luogo speciale che rappresenta la summa delle ricerche artistiche contemporanee sulla progettualità della luce e sul progetto della percezione, villa Panza di Biumo.Un’occasione straordinaria per Holl di misurarsi con gli effetti della luce nella creazione di nuovi spazi; una lezione irripetibile per i fedeli frequentatori di visionare, di ascoltare i pensieri di uno dei più inquieti talenti dell’architettura contemporanea.

Gavirate – Inaugura, venerdì 2 giugno alle 11, al chiostro di Voltorre “Natura & Arte” collettiva dell’associazione “Contemporary Arte&Ambiente APS”, a cura Fabrizia Buzio Negri. La mostra alla quale partecipano i trentasei artisti dell’associazione, simbolicamente affronta i vari modi esistenti nel rapporto Uomo-Natura presentando  un vivace mosaico di colori e ispirazioni in una caleidoscopica alternanza di tecniche tra pittura, scultura, installazioni. Nel corso dell’inaugurazione il pubblico potrà assistere a  una coinvolgente performance dal titolo “Giardino Verticale“, ideato da Francesca Zichi, alla quale potranno partecipare anche i presenti. La rassegna dedicata alla cultura del verde e del paesaggio, proseguirà per due weekend tra arte, musica ed ecologia. Giorni e orari:  mercoledì e venerdì 15-18.30; sabato e domenica 10-12.30/15-18.30. Ingresso libero

Cairate – Con l’incontro dedicato al restauro del grande Centrotavola di Palazzo Reale di Milano (13 metri), si conclude stasera, alle 21, all’Auditorium ex Chiesa Santi Ambogio e Martino, il ciclo di conferenze della nona edizione di “Restauri Rari“, iniziato nello scorso mese di  marzo. L’incontro sarà tenuto da Ilaria Perticucci. L’ingresso come sempre è  libero e aperto non solo a coloro che svolgono questa mansione a livello professionale, ma anche a tutti gli appassionati della materia.