Milano – I visitatori del Museo Diocesano Carlo Maria Martini potranno ammirare due nuove esposizioni. Negli spazi di piazza Sant’Eustorgio, sono infatti esposte sette placchette di piombo del III secolo d.C. appartenenti al culto dei “Cavalieri Danubiani”, donate nel 2017 e recentemente restaurate, entrate nel percorso espositivo permanente del Museo. Per tutto il periodo natalizio, inoltre, sarà esposto il settecentesco Presepe di carta di Francesco Londonio, uno dei capolavori d’arte sacra del XVIII secolo milanese, composto da circa 60 personaggi, dipinti su carta o cartoncino sagomati, alti dai 35 ai 60 cm. Il cosiddetto “Presepe del Gernetto”, dal luogo di provenienza, Villa Gernetto a Lesmo in Brianza, già nella raccolta Patrizi Cavazzi della Somaglia, è entrato a fare parte della collezione permanente del Museo Diocesano nel 2018 grazie alla donazione di Anna Maria Bagatti Valsecchi. Fino al 29 gennaio. Orari: martedì – domenica 10-18; chiuso lunedì

Brescia – La mostra “Adoremus!”, allestita al Museo Diocesano dà vita a un inedito dialogo tra opere di forte suggestione. Si tratta dell’Annunciazione di Giovanni Battista Moroni, la Madonna con Bambino e San Paolo di Girolamo da Romano, detto il Romanino, appartenenti a BPER Banca,  due opere delle collezioni del Museo, una coppia di icone russe dedicate all’Annunciazione dell’Ottocento e una cinquecentesca tempera su tavola della scuola veneto-cretese raffigurante l’Adorazione dei Magi. In un periodo storico contrassegnato dalle forti tensioni internazionali, con la perdita di migliaia di vite umane e con l’aggravarsi della situazione economica, il Museo intende offrire ai visitatori una vera e propria “sosta contemplativa”, articolando il percorso in quattro sale distinte, ciascuna dedicata a un’opera, con l’obiettivo di lasciare al pubblico lo spazio e il tempo adeguato per osservare i capolavori. Fino al 15 gennaio. Orari: tutti i giorni, 10 – 12; 15 – 18. Aperture natalizie: 24 e 31 dicembre: 10 – 12; 25 dicembre e 1 gennaio : chiuso.

Milano – Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini è ospitata la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove è esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello. È infatti Raffaello Sanzio (Urbino 1483 – Roma 1520) l’autore del Capolavoro per Milano 2022, iniziativa giunta quest’anno alla sua 14^ edizione. L’opera, un olio su tavola (cm 39 x 188), è suddivisa in tre scomparti raffiguranti l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio. La predella è stata sottoposta a un intervento di restauro, condotto nel Laboratorio  dei Musei Vaticani ed eseguito dal maestro Paolo Violini. I preziosi colori usati da Raffaello hanno così recuperato la loro brillantezza originaria. Fino al 29 gennaio. Orari: martedì- domenica, 10-18.

Lugano – Nella Chiesa di San Carlo Borromeo, in via Nassa, è possibile ammirare l’opera dell’artista fiammingo Pieter Paul Rubens Madonna col Bambino. In concomitanza con la mostra di Genova, e qui esposta in occasione del Natale, la tela si caratterizza per una composizione iconograficamente innovativa, in cui la madre di Dio, ritratta giovanissima, sembra essere consapevole del suo ruolo divino e della responsabilità che l’aspetta: tiene in piedi il piccolo Gesù che sta muovendo i suoi primi passi, anch’egli consapevole del destino espresso nello sguardo attonito e volto nel vuoto, simbolo del sacrificio della Passione e della morte (sacrificio rappresentato dal panno bianco del “sudario” che sta calpestando con i piccoli piedini nudi). L’opera può essere ammirata fino al 15 gennaio. L’ingresso è libero.

Castellanza – Prosegue a villa Pomini  la mostra “In cerca di luce” presepi d’artista, la quinta edizione della rassegna dedicata alla Natività. In mostra sculture, rilievi in ceramica e quadri firmati da artisti del territorio che hanno aderito al progetto. Tra questi: Orlando Alliod, Giovanni Beluffi, Roberto Benotti, Antonia Campi, Piero Cicoli, Renata Colombo Casero, Massimo Conconi, Lena Costantini, Marco Costantini, Daniela Denti, Carlo Fayer, Anny Ferrario, Anna Genzi, Eva Hodinova, Yasuo Kuwahara, Marzia Mucchietto, Maria Nicolais, Ico Parisi, Gianni Piccazzo, Mariano Pieroni, Vittorio Pieroni, Sergio Primavera, Antonio Quattrini, Oreste Quattrini, Giorgio Robustelli, Mariuccia Secol, Rosaria Salmieri, Alberto Tognola e Rita Varalli. E con la partecipazione straordinaria di Giancarlo Pozzi. Previsti anche due incontri di approfondimento sul tema: il 18 dicembre, alle 16, si dialogherà sul tema della Natività con don Giuseppe Grampa, teologo e giornalista, e con Rosa Giorgi, direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano. Il 6 gennaio, sempre alle 16, sarà la volta del tema dei Magi, del loro fantastico viaggio seguendo la stella alla ricerca del Re dei Re. A raccontarlo ci sarà Luca Frigerio, giornalista e scrittore. Fino al 6 gennaio: sabato: 15 – 18.30; domenica: 10 – 12/ 15.30 – 18.30.

Leggiuno -All’eremo d Santa Caterina del Sasso si può ammirare la suggestiva mostra Presepio di presepi,  opere in porcellana di Mariano Pieroni. Ogni lavoro ha un proprio significato e la prospettiva non è unica, come tante sono le figure, in gruppo o isolate, e variabili sono le dimensioni. Ciascuno è un racconto, una frase rappresentata dalla e nella materia, resa tangibile dalla porcellana e dall’accostamento delle differenti versioni che raccontano ed esaltano la più grande tra le Storie. Il Presepio di Presepi solleva interrogativi, mostra contraddizioni e la fede oscillante, il momento del dubbio, la propria e l’altrui solitudine. Mostra splendori di Gerusalemme, la scala di Giacobbe, l’alea fiabesca e l’orto degli ulivi. Unico comune denominatore è l’amore: uno specchio in cui vedere se stessi.

Busto – Fino a lunedì (19 dicembre) nella chiesa di Sant’Antonio, nel cuore del centro storico è possibile visitare la suggestiva esposizione “Uomini nonostante tutto” organizzata da Fondazione Russia Criastiana e da Memorial, con il coordinamento delle scuole Rezzara “Chicca Gallazzi”, “Costamagna” e liceo “Pascal”. In mostra pannelli riproducenti storie vissute in diverse aree dell’impero sovietico, testimonianze di umanità, di amicizia e di dolore. Corrispondenze che documentano il legame dei detenuti nei Gulag sovietici con i propri familiari. Orari: dalle 16 alle 19.

Busto Arsizio – Alla Fondazione Bandera è in corso la mostra “La valenza degli opposti”, una collettiva che mette a confronto, sul tema, sedici artisti. Ciascuno si è espresso con la propria tecnica e personale linguaggio. Si va, pertanto, dalla fotografia al disegno, dalla scultura alla pittura. Hanno aderito al progetto: Antonella Civera, Azelio Corni, Umberto Corni, Ermanno Cristini, Valter Iannetti, Alessio Larocchi, Giovanni Mancin, Paolo Minioni, Daniele Ossola, Federica Pamio, Alberto Peruzzotti, Luca Scarabelli, Mario Surbone e Natale  Zoppis. Fino al 29 gennaio; orari: giovedì-domenica 16-19.

Cernobbio – Un corpus di opere di Giuseppe Veneziano si può ammirare lungo le vie nel Borgo antico, alla Cernobbina Art Studio e per finire nelle sale di villa Bernasconi. Dieci lavori di cryptoart   fanno riferimento al repertorio più noto della storia dell’arte occidentale. Si tratta di un nucleo di lavori che, a partire dal Rinascimento (Botticelli, Leonardo, Raffaello), guardano a Caravaggio, poi a Vermeer per spingersi più vicino a noi, con riferimenti a Van Gogh, Salvador Dalì e persino Maurizio Cattellan. L’artista “gioca” con questi capolavori inserendoli all’interno di una tecnologia recentissima, complessa e discussa come quella degli NFT rendendo le loro figure capaci di movimento e persino suono. L’esposizione “Giuseppe Veneziano. 10 NFT”, a cura di Aldo Premoli, proseguirà sino all’8 gennaio.

Castiglione Olona – Collegiata, Battistero e palazzo Branda Castiglioni svelati dal MulM con la visita guidata organizzata da Archeologistics  domenica (18 dicembre) alle 14.30. Un pomeriggio alla scoperta di uno dei borghi più belli della provincia di Varese per ammirare gli affreschi di Masolino da Panicale: nella chiesa della Collegiata e nel battistero, due gioielli che dominano il colle più alto del paese; ed ancora, Palazzo Branda Castiglioni, la dimora storica voluta dall’omonimo Cardinale, impreziosito dalla cappella di san Martino, affrescata da Lorenzo di Pietro, dalla loggetta e dalla camera dei putti. La visita guidata è gratuita ma su prenotazione scrivendo a info@archeologistics.it oppure contattando il numero 328.8377206. I partecipanti dovranno pagare solo gli ingressi ai musei. Il ritrovo è previsto alle 14.30 al parcheggio di via XXIV maggio, (all’incrocio con via Mazzucchelli a Castiglione).

Varese – “Identità Sospese” di Carla Pugliano alla Ubik. Sulla scia del successo della personale nello scorso mese di settembre al Sacro Monte di Varese, l’artista presenta, negli spazi espositivi della libreria, una serie di opere attraverso le quali è possibile ripercorrere la ricerca dell’artista. Fino al 7 gennaio , orari: dalle 14.30 alle 19; dal martedì al sabato 10-13 / 14.30–19. Apertura straordinaria domenica 18 dicembre. Eventuali gruppi possono prenotare il “Dialogo con l’artista”. Per informazioni e prenotazioni: 392 8081554 – 0332 169 0245.

Forte di Bard – Al Museo delle Alpi, da sabato (17 dicembre) si aprirà la mostra dedicata all’artista francese Gabriel Loppé, pittore, alpinista, viaggiatore ma anche fotografo. L’esposizione presenta più di 100 opere tra tavole, disegni, fotografie e oggetti provenienti da collezioni private e pubbliche. Le 65 tele rappresentano il lavoro dell’artista dagli anni 1860 sino all’inizio del XX secolo. Loppé raffigura nelle sue opere la grandiosità delle montagne, i ghiacciai tagliati dai crepacci e dalle fessure e i tramonti sgargianti catturati dalla vetta del Monte Bianco. La mostra, a cura di Anne Friang e William Mitchell, rimarrà in calendario sino al 14 gennaio. Orari: feriali: 10-18; sabato, domenica e festivi: 10-19. Dal 26 dicembre all’8 gennaio aperta tutti i giorni.

Milano – La mia Brera è il titolo della mostra in corso alla Galleria Previtali di via lombardini che intende riconoscere ai maestri dell’accademia l’alto valore artistico e formativo della loro opera. Un’occasione espositiva per sessanta artisti che hanno frequentato, dal 1970 al 2000, e che hanno conseguito il diploma con Aldo Carpi, Achille Funi, Gianfilippo Usellini, Domenico Cantatore, Tito Varisco, Domenico Purificato, Luca Crippa, Giovanni Repossi, Alik Cavaliere e Mino Ceretti, tanto per citarne alcuni. Nel corso della mostra saranno organizzate serate a tema con personalità rappresentative dei diversi profili professionali (storici dell’arte, designer, architetti, collezionisti, poeti, giornalisti, drammaturghi, imprenditori). Il primo appuntamento è per mercoledì 11 gennaio alle 18.30 con Stefano Zuffi che parlerà de “Le anime di Brera”. L’esposizione proseguirà sino all’11 marzo; orari: martedì – sabato: 16 – 19.30.

Casale Monferrato (AL) – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Incontrarsi nella luce e nel colore“, bipersonale di Domenico D’Oora e Santi Renko allestita al Castello, che racconta il percorso  artistico dei due maestri, con un focus sui più recenti studi. Entrambi procedono in una ricerca rigorosa sulle trasformazioni delle superfici attraverso l’incontro con la luce, sia da un punto di vista plastico sia cromatico. D’Oora  ha affrontato il tema del monocromo in maniera più completa, in tutte le sue potenzialità non solo sotto il profilo cromatico, usando l’espressività e la duttilità del pigmento, ma anche sul piano dei materiali di supporto e della struttura stessa dell’opera, nella superficie e nella tridimensionalità dei volumi. Renko ha invece  dato una svolta  personale alle nuove ricerche optical, legando le tensioni, alle vibrazioni luministiche e alle scansioni ritmiche delle superfici,  componenti di progettualità e di multimedialità del tempo contemporaneo. Le sue opere vogliono rappresentare una nuova sonorità del colore e della luce. Fino al 18 dicembre. Orari: sabato e domenica 10-13/15- 19.