Anselmo Bucci, l’arte di raccontare il ciclismo

'Bartali Gran Sasso'

Arrivo – partenza – Quando il 22 settembre i tanti attesi Mondiali di Ciclismo 2008 toccheranno Varese, la città sarà esausta dai mille preparativi che ormai da mesi, hanno interessato tutti i settori cittadini, senza escludere l'arte. Mostre sparse per la provincia, concorsi, premi, che hanno come fulcro la bicicletta, il ciclismo. Lo start è vicino. Anche il Museo Civico Floriano Bodini a Gemonio, non sarà da meno. Una proposta degli Amici del Museo, accattivante e coinvolgente, curata da Daniele Astrologo con l'immancabile collaborazione di Alberto Montrasio. Si tratta dell'inedita lettura di un noto artista di origini marchigiane del '900, Anselmo Bucci, nelle vesti di cronista visivo, attraverso i suoi reportage del Giro d'Italia e del Tour de France negli anni '30, al seguito di un principe del giornalismo come Orio Vergani. Preziosa la partecipazione al progetto di Rachele Ferrario, Luigi Sansone e Mario Fossati, nipote dell'artista, cronista delle gare ciclistiche.

In prima fila – La fama di Bucci è legata alla sua attività di cronista bellico. Nel 1942 viene nominato pittore di guerra. Di quella guerra che Bucci ha provato in prima persona quando si è arruolato nel Battaglione Ciclisti a fianco dei futuristi e con loro ha lottato non smettendo mai di esprimersi e raccontare il mondo con matita in mano e voglia di documentare. Questa passione l'ha portato a ricevere il Premio Della Grazia alla 'Mostra Intima, Mostra-Concorso per la migliore impressione di guerra'. Molto del repertorio iconografico della Seconda Guerra Mondiale, passa attraverso i suoi fogli: la marina militare, l'aviazione, i bombardamentile rovine

Paris – I suoi primi passi nel mondo dell'arte sono guidati da un gusto simbolista, frutto anche dell'intenso soggiorno parigino, per il quale aveva abbandonato Fossombrone, la sua terra. E' nella grande città, artistica per eccellenza, che Bucci incontra il mercato dell'arte, le esposizioni, grandi artisti e amici, sempre al fianco del filosofo Mario Buggelli e del pittore Leonardo Dudreville, figure cardini per l'artista. Come per altri artisti, fatidico è stato l'incontro con Margherita Sarfatti, da questo nasce la collaborazione con alcune riviste dell'epoca, 'Il popolo d'Italia', ad esempio, e l'adesione totale al gruppo di Novecento Italiano, accanto a Funi, Marussing, Oppi, Dudreville, Sironi e Malerba. Avviene nel 1929 il distacco dal gruppo artistico guidato dalla Sarfatti.

Museo Floriano Bodini Gemonio

Tappa anni '30 – Uno sguardo più attento al terzo decennio del '900, quando Bucci, oltre a ricevere la medaglia d'argento per la pittura al Salon des Artistes Français, decora tre piroscafi (California, Timavo e Duchessa d'Aosta) che purtroppo affonderanno durante i bombardamenti del '42. Ma tra le passioni dell'artista, più lontano da quello che era il desiderio e il bisogno di narrare la vita, guerra compresa, c'era anche lo sport, il ciclismo. L'occasione è il Tour de France del 1935, che l'artista segue attentamente in compagnia di Orio Vergani. Quel tour, lungo 4338 km, vinto da dal belga Romain Maes. E ancora un anno più tardi in Italia, nel Giro d'Italia di Gino Bartali e poi nel 1939, quando vince Giovanni Valetti.

L'arte della cronaca – Questo è il titolo della mostra che sarà allestita nelle sale del museo gemoniese dal 14 settembre al 30 novembre. Accanto agli album con appunti di viaggio tra grafia e scrittura, verranno esposti realizzati ad acquerello i momenti salienti delle diverse tappe, protagonisti sportivi e paesaggi vissuti. Nelle sale del museo verranno proposte immagini estrapolate dagli album, accanto ad opere pittoriche su tavola e tela dello stesso artista. A coinvolgere ulteriormente il pubblico, una proiezione a presentare gli interi album e momenti di vita, per tornare indietro nel tempo e sentirsi partecipi della gara.

Tre tappe espositive – Molteplici le sedi che rendono omaggio all'artista Anselmo Bucci, accanto a Gemonio anche Milano e Monza. Alla Galleria della Banca Cesare Ponti – Gruppo Carige, in Piazza Duomo, saranno protagonisti sette dipinti specchio di luoghi milanesi, riportati da Bucci. A Monza, invece, nella sede di Montrasio Arte sarà lo stesso Bucci ad essere rapportato ai grandi del '900, da Boccioni a Wildt, da Dudreville a Malerba, da De Chirico a Martini. Accanto all'artista marchigiano, nel museo varesino saranno inoltre esposte alcune opere dello scultore Anselmo Francesconi.

Anselmo Bucci
'L'arte della cronaca. Dal giro d'Italia al Tour de France'
14 settembre – 30 novembre 2008
Museo Civico Floriano Bodini (via Marsala 11),
Gemonio
Inaugurazione: sabato 13 settembre alle ore 17.00
Il Museo è aperto di sabato e di domenica.
Da lunedì 22 a domenica 28 Settembre 2008, la settimana dei Mondiali, la mostra è aperta al pubblico tutti i giorni.
Orari: 10.30-12.30 15.00-18.30
Biglietti: € 5 intero; € 3 ridotto
(i possessori della Customer Card delle Ferrovie Nord Milano hanno diritto all'ingresso ridotto)
Catalogo in mostra
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