Albrecht Von HallerAlbrecht Von Haller

Un omaggio a Von Haller – Un patrimonio da riscoprire e un personaggio che merita di essere conosciuto anche a distanza di Trecento anni. Martedì 31 marzo alle 18 nella Sala "Maria Teresa" della Biblioteca Nazionale Braidense di Milano si terrà un incontro dedicato ad Albrecht Von Haller, scienziato ed intellettuale illuminista che si è occupato anche di letteratura e poesia. Un intreccio di ragione e passione convive nella lunga attività di questo singolare genio eclettico che ha saputo dedicarsi alla botanica, all'astronomia, alla medicina raggiungendo risultati altissimi per l'epoca in merito alle ricerche sul sistema nervoso umano e nel contempo è stato autore di noteveli poemi e poesie. Un'occasione per ristabilire il contatto naturale che già esiste tra l'intellettuale svizzero – nato a Berna nel 1708 – e il capoluogo lombardo. Gran parte dei volumi che Von Haller accumulò nella sua intensa vita di studioso è oggi conservato proprio a Brera, "una meravigliosa biblioteca che include scienza e letteratura" come sottolinea Luigi Zanzi – professore varesino tra i relatori dell'incontro.

Spostamenti d'altri tempi – Una vicenda singolare precede questa eredità libraria Luigi Zanzi precisa infatti: "Von Haller aveva messo in vendita il suo patrimonio e Giuseppe II, allora imperatore lo acquistò. Tutti i suoi libri per arrivare fino a Milano furo trasportati grazie a dei muli, un viaggio veramente affascinante". L'incontro di martedì oltre a rinnovare l'interesse verso questa straordinaria ed eclettica figura, definita dal professore varesino "ultimo grande genio che esiste in Europa" si soffermerà sulle recenti pubblicazioni dedicate allo studioso svizzero. Lo stesso Zanzi è l'autore di un saggio del volume Albrecht Von Haller un illuminista eclettico tra laboratorio della scienza e della letteratura mentre Enrico Rizzi ha dato alla stampa i diari di viaggio del tedesco che, dopo un lungo e meticoloso lavoro di ricerca, ha rintracciato, tradotto e pubblicato nel libro Haller.Viaggi nelle alpi che sarà presentato in anteprima a Brera (entrambi i volumi sono editi dalla Fondazione Enrico Monti).

Luigi ZanziLuigi Zanzi

I quattro studiosi – Tra le opere lasciate da Von Haller si trova un ricco volume intitolato 'Le Alpi' scritto nel 1732, il primo dei grandi poemi dedicati al paesaggio alpino. Il viaggio, lo studio diretto della natura nelle sue forme, della flora alpina nei particolari fino allo studio ecologico e all'assetto delle diverse valli. "Il poema di Von Haller è un vero e proprio atlante con tutte le definizioni in merito alla flora alpina elvetica. Nei suoi viaggi nelle Alpi notò cose di vario interesse, inedite ed interessantissime, compì un vero e proprio studio ecologico" conclude il professore. Insieme a Zanzi ed Enrico Rizzi saranno presenti all'incontro alla braidense Carlo Bertelli, che oltre ad essere un conoscitore di Von Haller e della sua produzione scientifica, ha avuto modo di studiare l'aspetto letterario del tedesco e il patrimonio di Brera. Presente anche Philippe Daverio che oltre ad introdurre la figura di Von Haller si concentrerà sul rapporto tra la Milano austriaca e l'Europa; infine interverrà il Console generale di Svizzera in Italia, David Vogelsanger.
All'incontro saranno inoltre presenti i promotori dell'iniziativa: il Direttore della Biblioteca Nazionale Braidense, Aurelio Aghemo insieme con il presidente dell'Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi, Aldo Bassetti.