Una struggente nostalgia per il colore, una compatta coerenza capace di abbracciare, in una sintesi nuova e personale, tutta la propria opera. Giorgio Vicentini torna a Daverio con "Toujours et Jamais", un perfetto e continuo controcanto dialettico alla propria opera, che ne sottolinea i momenti più significativi ed espressivi, illuminando un'arte che trova luce nel suo essere-in-sé.

Il colore torna ad essere uno degli snodi fondamentali della pittura e della riflessione di Vicentini: il colore crea l'immagine e, intanto, alla ricerca analitica si oppongono la vocazione, l'incanto, la contemplazione, la partecipazione all'opera, insieme alla quale crescere. "I colori hanno una propria bellezza che bisogna conservare, come nella musica si aspira a conservare il suono; é una questione di organizzazione, del tipo di costruzione che mantiene la freschezza e la bellezza dei colori. Il colore raggiunge la sua piena forza espressiva quando risponde ad un sistema e corrisponde alla carica emotiva del pittore", avrebbe scritto il maestro nato a Cateau-Cambrésis nel 1869.

Così il colore si fa ineliminabile icona soggiacente alla carica emotiva dell'artista e alla violenta cromia, evidente nella sua evocativa traccia biomorfa: curve, petali, bacini di tinte purissime, profili che si incrociano e si sovrappongono.
Nessuna stemperatura tonale. Solo contrasti timbrici.
E quì ormai siamo sulla decisa strada che, nei più recenti lavori di Vicentini, oltrepassa l'astrattismo lirico e avolumetrico.

Giorgio Vicentini
TOUJOURS ET JAMAIS

a cura di Vittoria Broggini
Dal 26 ottobre al 22 dicembre 2013
Daverio, MOROTTI ARTE CONTEMPORANEA, piazza Montegrappa 9
Orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
domenica dalle 15.00 alle 19.00
Catalogo edizioni Morotti Arte Contemporanea
Per info.: 0332 947123 – www.morottiarte.it – info@morottiarte.it