L'esposizione, dal titolo evocativo: "Il Sapore dell'arte", ha il merito di proporre, attraverso una selezione di cinquanta opere, un percorso dedicato al cibo nell'arte e alla scienza della cucina.

Il cibo, che assume nella storia dell'umanità un ruolo che va ben oltre il puro sostentamento, caricandosi di valenze che lo hanno reso oggetto di riflessione in innumerevoli discipline e naturalmente anche nell'arte.

L'importanza, data dall'uomo al soggetto, è tale da coinvolgere, nei secoli, buona parte degli artisti, taluni dei quali con esiti straordinari come il raffinato interprete della natura morta ottocentesca Giovanni Sottocornola o il ticinese Adolfo Feragutti Visconti: artista dal nome echeggiato ai giorni nostri per le sue straordinarie "Uve" che il pubblico potrà qui ammirare in due splendide versioni.

Ci saranno "Le mele" di Carlo Fornara, i "Funghi" e la "Selvaggina" di Antonio Piatti, alcune elaborate composizioni come il dipinto di ampia costruzione di Mario Ornati o l'ovale di Francesco Didioni dove la resa cromatica e pittorica è tale da rendere il dipinto un vero capolavoro.

Dal ricco repertorio di opere dell'Ottocento, l'attenzione sarà poi rivolta alla pittura di Novecento: periodo che non cessa mai di stupire per la ricchezza e la varietà delle sue voci artistiche, in primis il triestino Piero Marussig, buongustaio per eccellenza, con la sua opera dal carattere europeo, si è qui lasciato ispirare da un goloso piatto di pere.

Piatto a cui si accostano le "ciliegie" di Domenico De Bernardi, le "arance" di Bruno Croatto e i succulenti "fichi" di Donato Frisia. Le composizioni di ortaggi e frutta di Leonardo Dudreville, cedono il passo alle tavole imbandite di Alberto Salietti che colpiscono per la ricchezza di oggetti e di dettagli e hanno per protagoniste deliziose torte e piatti di pasticcini.

Non ci si stupirà quindi visitando la mostra di come questi artisti si siano lasciati ispirare dalle vivande più disparate e ci abbiano lasciato meravigliosi dipinti da gustare – per questa volta – non solo con gli occhi ma anche con il palato.

L'iniziativa è infatti resa più significativa dall'inserimento di alcune ricette, studiate appositamente per l'occasione dai noti chef Maura Gosio, Davide Brovelli e Mario Pigozzo ai quali esprimiamo gratitudine e sincero apprezzamento. Ci auguriamo quindi che possiate "gustare" questo catalogo con più di un senso.
Buona mostra e buon appetito.

IL SAPORE DELL'ARTE nei dipinti dell'Ottocento e Novecento Italiano

Varese – Galleria Arteidea Via Giuseppe Ferrari, 5
dal 29 marzo al 17 maggio
orari: martedì – venerdì 15/19
sabato 11/ 13 – 14:30/ 19
lunedì chiuso
domenica 30 marzo la mostra sarà aperta al pubblico con l'orario del sabato.