Lugano – Il Museo Wilhelm Schmid, nel quartiere di Bré, organizza, domenica 1 maggio alle 14.30, una visita guidata alla collezione con la storica dell’arte e curatrice del nuovo allestimento, Maria Fazioli Foletti.

Il museo ha sede nella casa in cui ha vissuto il pittore argoviese (1892-1971), esponente di rilievo del movimento “Nuova Oggettività”, sorto in Germania negli anni Venti. Rispetto alla feroce critica sociale espressa da altri esponenti della Neue Sachlichkeit, quali Otto Dix e Georg Grosz, l’artista sceglie invece, quali soggetti, temi tratti dalla vita quotidiana, trattati con uno stile caratterizzato da forme semplificate, da un colore appiattito e da violenti accenti luministici.

La casa, restaurata nel 1982, con una parte delle opere e la biblioteca è stata lasciata alla Città di Lugano per volontà della moglie Maria negli anni ’70. Documenti etestimonianze dirette permettono di ricostruire una storia personale e artistica complessa e multiforme, arricchita da nuovi spunti e approfondimenti ancora da esplorare e valorizzare.

Il nuovo allestimento del Museo Schmid propone un percorso espositivo interamente ripensato nel 2021 in occasione dei 50 anni dalla morte del pittore e propone un viaggio nell’universo figurativo e intimo di questo artista eclettico e internazionale, aprendo nuove piste di indagine tra arte, architettura, musica e letteratura.

Dalla casa di Bré si costruisce un ponte che condurrà il visitatore nella Berlino del primo Novecento, nella Francia degli anni Venti e Trenta, fino allaSvizzera degli anni Quaranta e Cinquanta.

Gli interessati alla visita al Museo dovranno iscriversi entro mercoledì (27 aprile) scrivendo a info@asasi.ch o a lauradamiani@sunrise.ch. Ulteriori conferme e dettagli circa la visita saranno inviati tramite posta elettronica entro venerdì 29 aprile. Per motivi logistici, il numero di partecipanti alla visita è limitato, con precedenza agli associati