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La 'Nuova Gerusalemme' – Un invito per un viaggio tra immagini, testi, parole ed emozioni dedicate ad un gioiello artistico del passato, ma che sa affascinare e incuriosire ancora oggi: il Sacro Monte di Varallo. A questo luogo sacro, inserito in un più ampio e prezioso circuito di sacri monti tra Lombardia e Piemonte, Elisabetta Sgarbi e Giovanni Reale hanno dedicato nuove fatiche.

Gli autori – Difficile non conoscere le gesta: Giovanni Reale è filosofo, uno dei massimi studiosi del pensiero antico. Elisabetta Sgarbi è direttore editoriale della casa editrice Bompiani; ha esordito alla regia nel 1999. Ha ideato, e da nove anni ne è Direttore artistico, il festival internazionale La Milanesiana Letteratura MNusica Cinema. ella serata di giovedì 25 novembre nella sala Montanari dell'Ex Rivoli di Varese il filosofo è attore della lectio magistralis sul tema 'Il senso del monte sacro', seguita dalla proiezione del film 'Non Chiederci la Parola. Il Gran Teatro Montano del Sacro Monte di Varallo' diretto dalla Sgarbi.

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Le tappe del pellegrinaggio – Il film diretto e girato da Elisabetta Sgarbi è il secondo capitolo di una trilogia cinematografica dedicata alla scultura sacra e iniziata con "Il pianto della statua", dedicato ai Compianti in terracotta dell'Emilia Romagna, presentato anche alla 61° edizione del Festival del Film Locarno. I testi presenti nel film sono di Umberto Eco, Sebastiano Vassalli, Vittorio Sgarbi, Edward Carey, Giovanni Testori, letti e interpretati dalla voce di Toni Servillo; le musiche sono di Franco Battiato.
Così Elisabetta Sgarbi spiega il suo film: "Dopo 'Il pianto della statua', il secondo tempo di un unico film sulla scultura sacra', a partire dal 1400 fino al 1700. E' il 'Gran Teatro Montano' del Sacro Monte di Varallo. Lo popolano, cappella per cappella, folle che paiono pietrificate. Statue di ossa e carne, i cui gesti 'tagliano l'aria, inesorabili', per arrivare davanti a noi a dirci la loro storia e la loro straziata passione".
Il Sacro Monte di Varallo è una "Nuova Gerusalemme", primo di una serie di sacri monti prealpini edificati in area lombardo – piemontese, inseriti a partire dal 2003 nel "patrimonio dell'umanità" UNESCO. 
In oltre 45 cappelle e 800 statue questo capolavoro dell'arte che ricapitola la storia della fede cristiana, raccoglie capolavori di Gaudenzio Ferrari, Tanzio da Varallo, Pier Francesco Mazzucchelli detto Morazzone, i Fiammenghini, Giovanni Wespin, detto il Tabacchetti.

"Il senso del monte sacro"
lectio magistralis
Prof. Giovanni Reale
con la presentazione dell'autrice Elisabetta Sgarbi
segue film 'Il Gran Teatro Montano del Sacro Monte di Varallo'

giovedì 25 novembre
ore 21.00 Sala Montanari (ex Rivoli)
Via Bersaglieri, 1 angolo Via Speroni, Varese
ingresso gratuito
Film: Regia, soggetto, sceneggiatura: Elisabetta Sgarbi, Musiche: Franco Battiato; Fotografia: Daniele Baldacci; Scenografia: Luca Volpatti; Montaggio: L. Marenzoni (Multivideo). Prodotto da Betty Wrong, Fondazione CRT, Comune di Varallo.