Tutti in scenaStorie di portineria – Cercate una storia allegra, simpatica, per trascorrere una serata decisamente divertente? La Compagnia teatrale "Tutti in scena di Cantello" ha quello che fa per voi; unico particolare: è necessario amare il teatro dialettale. 

"Ul signoor al manda ul frec segund i pagn" è questo il titolo della nuova commedia a cui i cantellesi amanti del palcoscenico hanno lavorato senza sosta per alcuni mesi, e che ora è pronta agli applausi del pubblico varesino. L’appuntamento, infatti, è per sabato 13 febbraio al Teatro Agorà di Carnago, quando a salre sul palco saranno gli otto attori che interpretano personaggi nati dalla penna del comense Aleandro Noli. Storie di ordinaria normalità in cui la protagonista è la famiglia di portinai che, ogni giorno, hanno a che fare con inquilini, padroni di casa, maghe e cartomanti, scrocconi buoni a nulla, fannulloni professionisti e chi pù ne ha più ne metta. Qualche sotterfugio non farà del male a nessuno, soprattutto se chi agisce ha il solo scopo di costringere il marito inetto a tornare al lavoro… Il finale, che certo non sremo noi a svelare, è a sorpresa, ma come in ogni commedia che si rispetti, naturalmente lieto.

Lo spettacolo verrà riproposto "a casa": l’appuntamento per i cantellesi è al Teatro Pax il 27 e il 28 febbraio prossimi.

 

Tutti in scenaIl cast al completo – La Compagnia "Tutti in scena" di Cantello conta 12 membri, compresia anche suggeritrici ed attrezzisti. Le scenografie vengono pensate da Giorgio Gandolfi e realizzate con l’aiuto degli stessi attori e collaboratori, tutti compresi tra i 40 e i 50 anni.  Il Regista della Compagnia è il varesino Angelo Alfieri, e gli attori sono Stella Cuscuna’, Nicoletta Macchi, Alessandro Campi, Ersila Cocquio, Teresa Bairossi, Gianni Romano, Giovanni Valli, e Massimo Fiorai.

 

I "tutti in scena" – Nascono 11 anni fa dalla volontà e dall’amore per il palcoscenico di alcuni amici che hanno in comune questa passione. Il loro quartier generale è il Teatro Pax di Cantello, non a caso tutto il ricavato dei loro spettacoli viene devoluto a favore della Parrocchia dei Santi PIetro e Paolo, oppure a sostegno di iniziative benefiche di vario genere. In questi ultimi anni hanno scelto di dedicarsi con particolare impegno al teatro dialettale, e si sono fatti conoscere al pubblico varesino soprattutto grazie alla loro partecipazione alle rassegne teatrali di carattere provinciali quali "Il Corollario" e "Ra Sciloria".

Una portineria milanese degli anni ’60 e tante risate: ecco la ricetta del divertimento per la nuova commedia della compagnia valceresina. Artevarese, in anteprima, vi racconta lo spettacolo.