M.Montagna, Stazione Garibaldi, MilanoM.Montagna, Stazione Garibaldi,
Milano

Scatti d'architettura – Se Busto si fa bella, Gallarate si rappresenta tale. Scegliendo l'ottica contemporanea, quello di un fotografo quarantenne alle prese con l'interpretazione di lasciti archittettonici, gallaratesi e non solo. La collaborazione tra le due città porta alla Gam una mostra che inserisce il tema architettonico all'interno del più ampio discorso fotografico che il Museo gallaratese sta affrontando e affronterà per tutto il 2009. Per questa iniziativa la Gam si è affidata agli scatti di un giovane e talentuoso fotografo contemporaneo, Maurizio Montagna, chiamato ad interpretare, fotograficamente, le architetture realizzate tra gli anni Cinquanta e Sessanta da uno dei protagonisti degli studi effettuati da Gambassi e Scillieri (esposti a Palazzo Marliani Cicogna dal 16 gennaio al 15 marzo), Giulio Minoletti, che a Gallarate ha lasciato una delle sue più interessanti architetture, la Casa del Littorio.
Accanto a Montagna, lo staff tecnico della Gam e due architetti, Katia Accossato e Luigi Trentin, hanno effettuato una selezione delle immagini architettoniche di Minoletti da proporre al pubblico, con particolare riguardo alla Casa del Littorio, appunto, della quale verranno esposti anche alcuni progetti originali provenienti dall'Archivio di Stato di Varese. "Abbiamo chiamato due architetti" afferma Emma Zanella, "per avere al nostro fianco delle guide competenti per un'analisi approfondita dello stile di Minoletti e ci siamo affidati ad un artista che potesse dare un'interpretazione autonoma sull'architettura di Minoletti per rispettare la specificità della GAM".
Il risultato di questo affascinante dialogo tra fotografia e architettura sarà visibile da sabato 17 gennaio alle 18.30, sino al 22 febbraio, alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate. Il linguaggio essenziale e pulito che identifica lo stile del fotografo sembra quasi fondersi con l'architettura rigorosa, equilibrata e simmetrica delle forme di Minoletti, giungendo ad una perfetta sintesi tra fotografia e architettura, indice di un'interpretazione fotografica efficace e adatta a cogliere i caratteri peculiari dello stile razionalista.

Giulio Minoletti – Nato nel 1910, Giulio Minoletti è conosciuto quale figura tra le più rappresentative dell'architettura Razionalista Milanese. Vincitore prima del Premio Nazionale Falck per le strutture in acciaio, poi del Concorso per il Piano regolatore di Busto Arsizio e classificatosi secondo per quello di Gallarate, Minoletti è stato a lungo impegnato (1933 – 1948) nell'attività didattica come insegnante presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Milano; rivoltosi poi al disegno industriale, si è occupato del settore dei trasporti per le officine Breda e dell'aereo civile italiano Breda-Zappata e ha collaborato per gli interni delle moderne navi italiane (Africa, Andrea Doria, Cristoforo Colombo, Leonardo Da Vinci). Fu vincitore nel 1953 del Concorso per la trasformazione funzionale ed estetica della Stazione centrale e, nel 1956, di quello per la stazione Garibaldi. Di notevole importanza furono le ricerche compiute da Minoletti sulla standardizzazione e tipizzazione degli elementi della casa e delle automobili e le proposte che egli fece riguardo al tema del traffico di Milano, per cui prese posizione riguardo alla questione Metropolitana.

M.Montagna, Palazzo del Littorio, 2008M.Montagna, Palazzo del Littorio,
2008

Maurizio Montagna – Dopo gli esordi nel campo della fotografia nel 1990, Montagna dimostra subito la sua competenza in quest'ambito a Le Rencontres International de la Photographie d'Arles, nel 1999, quando è tra i cinque migliori giovani autori e nel 2005, quando viene selezionato per il Premio Fotografia Italiana istituito dalla galleria Fotografia Italiana di Milano. Numerose sono le collettive a cui ha partecipato, tra cui CT5 al Politecnico di Milano (1996-1997), La fotografia italiana presso il Museo d'arte contemporanea Zilina, Bratislava (2000), Le città invisibili alla Triennale di Milano (2002-2003) e le personali quali Albedo, alla Galleria S.Fedele, Milano (2003). Anch'egli ha intrapreso una pluriennale attività didattica, all'Università IULM e presso il Centro Internazionale di fotografia Forma di Milano. Nel 2007 è uno degli otto giovani artisti a rappresentare l'Italia Statement Section, alla rassegna Paris photo (Parigi 2007), con il progetto Billboards, già esposto in importanti mostre collettive. Oltre a pubblicazioni e a cataloghi collettivi ha pubblicato due volumi dei progetti Albedo (Centauro Editore, Bologna 2004) e Billboards (Damiani Editore, Bologna 2008).

Approfondimenti –
In concomitanza alla mostra, la Gam ospiterà due incontri di approfondimento sulla figura di Giulio Minoletti in relazione ai suoi progetti urbanistici e a quelli legati al design industriale. Sabato 24 gennaio alle 10.30, il professor Luciano Crespi, Ordinario di Progettazione degli Interni presso la Facoltà di Disegno industriale di Milano Campus Bovisa, proporrà la conferenza 'Giulio Minoletti progettista per l'industria' e il 31 gennaio, alla stessa ora, la professoressa Matilde Baffa, Ordinario di Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura Civile Campus Bovisa, presenterà la lezione 'Giulio Minoletti e la città'.

"La città si fa bella"
"La città di Giulio Minoletti. Visioni Urbane di Maurizio Montagna"

a cura di Katia Accossato e Luigi Trentin
17 gennaio – 22 febbraio 2009
inaugurazione sabato 17 gennaio, ore 18.30
Gam Galleria d'Arte Moderna
viale Milano, 21
Gallarate (VA)
Tel. e Fax 0331 791266
www.gam.gallarate.va.it
info@gam.gallarate.va.it
I cataloghi delle due mostre, editi da Shin Factory, saranno disponibili presso le due sedi.