Ha sempre prediletto il paesaggio, da lui affrontato col piglio sicuro di chi sa padroneggiare il pennello, per creare atmosfere grandiose e appassionate. Ama creare composizioni di fiori dove il colore si muove liberamente, o spumeggianti scorci fatti di acqua e luce.

Quelli di Massimo Ciavarella, artista che vive e lavora sulle rive del lago Maggiore, sono splendidi acquerelli che si lasciano contemplare, frutto di una passione per questa tecnica pittorica nata in Toscana: "Da li è partito tutto…Appena tornato a casa ho comprato pennelli, colori e ho cominciato a sperimentare. Ovviamente non bastano entusiasmo e passione! Sono una persona tenace e così, per migliorare la tecnica e per affinare le mie conoscenze artistiche, mi sono affidato a due insegnanti, le pittrici: Maria Bergonzoni e Valeria De Molli. A quest'ultima sono particolarmente riconoscente poiché ha saputo aiutarmi a materializzare la mia creatività".

Una formazione, la sua, che non si basa solo sulla tecnica: "Penso che la pittura senza contenuti non sia arte e così ho approfondito le mie conoscenze nel campo della cromia. Grazie a Evelyn Gay ho capito l'importanza e i messaggi nascosti che appartengono ad ogni colore. Il colore non è solo pigmento che rende diversi i tanti rossi o i verdi, il colore è trasformazione,conoscenza, movimento, sentimento, vibrazione e… follia. Ho imparato a conoscere la vera essenza del colore, a capirne l'energia. Vado fiero di questo bagaglio di conoscenze perché, ogni volta che dipingo, non tratto il colore come materia, ma rifletto sugli stati d'animo che riuscirò a trasmettere, alle emozioni che susciteranno le combinazioni delle tinte sul foglio".
Da anni tiene un corso di acquerello all'Università della Terza Età di Sesto Calende, ma la soddisfazione più grande sarà quella di partecipare a FabrianoInAcquarello (20-23 aprile 2017) appuntamento di riferimento in Italia per gli acquarellisti di tutto il mondo, con la sua opera L'Onda marina.

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