Un percorso iniziato nel lontano 1863, quando a Bodio Lomnago emerse la prima palafitta. Un percorso ricco di tappe, di nuove scoperte, con gli insediamenti palafitticoli al lago di Monate, all'Isolino Virginia. Un percorso culminato con l'inserimento delle palafitte varesine nel patrimonio Unesco delle palafitte preistoriche dell'arco alpino.

A distanza di centocinquanta anni La Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia organizza per mercoledì 29 maggio, dalle 14.30 alle 17.00, presso la sede stessa della Sovrintendenza, un pomeriggio di studi e di aggiornamenti.

Un incontro a più voci, con la storia dei ritrovamenti (Marco Baioni) e l'esposizione, ad opera della dott.ssa Grassi, Ispettore per la Provincia di Varese, del progetto di ricerca sul sito di Bodio. Spazio quindi alla multidisciplinarietà, con gli studi più tecnici, quali ceramiche (Claudia Mangani, Diego Voltolini), strutture lignee (Nicoletta Martinelli), strumenti litici e lavorazione della pietra (Cristina Longhi), ma anche a più ampio respiro, con la ricostruzione dell'ambiente e della fauna antichi (Cesare Ravazzi, Giulia Furlanetto, Cristiano Nicosia, Fabio Bona).

Una occasione anche per uscire dai confini del Varesotto, con la presentazione della mostra a Desenzano del Garda e Gavardo "Il popolo dei laghi. Le palafitte dell'area gardesana, Patrimonio del1'Umanità", a cura di Marco Baioni, Claudia Mangani, Maria Giuseppina Ruggiero.
Concluderà la giornata di studi la proiezione della demo del filmato realizzato dallo IULM introdotto da Luca Peyronel e Francesco Prezioso.

STORIE SOMMERSE
La palafitta di Bodio Centrale, lago di Varese, a 150 dalla scoperta

Mercoledì 29 maggio 2013, ore 14.30 – 17.00
Sale delle Colonne, Via Edmondo De Amicis 11, Milano