Kaoru Nakano, Energy to be reborn againKaoru Nakano, Energy to be reborn again

80 opere di fiber art provenienti da 43 paesi del mondo. La rassegna d'arte tessile Miniartextil – da vent'anni appuntamento fisso del capoluogo comasco – lancia una nuova edizione all'insegna della creatività e dell'«energheia». Energia, fisica, psicologica e spirituale, intesa come motore delle forze innovative che interpretano e muovono il mondo dell'arte. Un caleidoscopio internazionale di progetti che ha portato alla realizzazione di 54 opere di piccolo formato ed a numerose installazioni site specific, accolte per l'occasione in ben cinque spazi espositivi. Accanto all'ex Chiesa di San Francesco e alla Camera di Commercio, quest'anno si affiancano infatti tre nuove sedi: la MyOwnGallery di Milano, Villa del Grumello e la sede della Fondazione Ratti a Como, una galleria e due splendide dimore lacustri oggi punti d'incontro tra cultura e imprenditoria.

Tra le opere, create appositamente per la manifestazione, spicca l'arazzo Stardust di Angelo Filomeno che impreziosisce un tessuto di seta blu shantung con una cascata di luccicanti cristalli di Swarovsky. Una "polvere di stelle" che scivola dagli affilati artigli di un inquietante animale di cui non riusciamo a intravedere il corpo. Altrettanto suggestiva l'installazione Luce di Nao Kimura che lega attraverso dei sottilissimi fili una sequenza di farfalle in feltro: i candidi lepidotteri svolazzano giù dal soffitto costruendo con i loro corpi i limiti di una piccola voliera immaginaria. Non mancano neanche i rimandi e gli omaggi a importanti

Antra Augustinovic, Solar mysteryAntra Augustinovic, Solar mystery

artisti del passato, come nel caso dell'ironico Baco da setola di Pino Pascali, scultura ludica realizzata nel 1968 attraverso dei semplici scovoli di acrilico. Una prova lampante di come attraverso il riciclo dei materiali "poveri" si riesce a ricavare la materia creativa per delle vere e proprie opere d'arte.

I minitessili, i progetti di 20×20 cm che punteggiano l'abside dell'ex chiesa di San Francesco, spaziano dal colore alle forze vettoriali, dalle sinapsi del cervello umano alla danza, fino alle riflessioni sui rapporti energetici tra tecnologia e natura. Minuti (e minuziosi) capolavori che mischiano l'invenzione alla perizia tecnica, come nel caso dell'opera Energie primitive di Marie-Jeanne Boyon che trasforma un ricamo in cotone e lino in un oscuro campo atmosferico solcato da fulmini ottenuti attraverso l'inserto di fili metallici. O ancora la Petra mirabilia di Yukako Sorai che riveste una pietra con diversi strati di feltro regalandole l'aspetto di un morbido meteorite multicolor. Una pluralità di mani ed esperienze internazionali per un percorso evocativo e sfaccettato.

Miniartextil 2011 – Energheia
Fino al 20 novembre 2011
Sedi: Ex Chiesa di San Francesco, Largo Spallino;
FAR – Fondazione Antonio Ratti, via per Cernobbio 19, Villa del Grumello, via per Cernobbio 11, Camera di Commercio, via Parini 16 – Como, My Own Gallery, via Tortona 27 – Milano
Ingresso libero
Per info.: Arte&Arte
Como, Via Pannilani 23
tel-fax +39.031.305621
artearte@miniartextil.it