Un personaggio-icona, ironico e irriverente: ecco chi è Sfiggy. S'intromette un po' dappertutto, insinuandosi e inserendosi nelle immagini dell'arte POP, sostituendo i protagonisti di film celebri, facendo la sua comparsa all'interno di quei fumetti e di quei cartoni animati che hanno fatto la storia della nostra cultura popolare, come Pollon, Hello Spank, Bugs Bunny, i Simpson, i Pokemon, Hello Kitty, e molti altri.

Dispettoso e sfortunato, dissacratore e dissacrato
, con un'aria arguta e provocatrice, è un personaggio un po' malridotto, tagliuzzato, come il mostro di Frankenstein, pieno di cicatrici.
Sfiggy è nato dalla penna di Alessio Bolognesi, in una mattina di marzo del 2009, durante una riunione di lavoro: tutto bianco, con occhi pungenti, neri ed un sorriso sadico e furbetto, dopo le prime amputazioni e cicatrici, si conferma come un immagine POP che potrebbe diventare icona.
Un icona tanto miscredente, quanto agganciato alla tradizione, o meglio agganciato alle personalità recondite e nascoste che ognuno di noi ha. Piace un po' a tutti, ha un aspetto simpatico, divertente e scapestrato, con quel suo sorriso sadico di quello che l'ha fatta grossa, ma se ne vanta.

Una mostra a lui completamente dedicata
, quella

allestita alla Marsiglione Arts Gallery di Como, a cura di Salvatore Marsiglione, inaugurata il 13 giugno e aperta fino al 13 luglio, dove vengono presentate tante scene umoristiche e divertenti in cui il personaggio di Sfiggy si cimenta in qualcuna delle sue strambe imprese.

Agli esordi, Sfiggy si scatena emulando grottescamente le vere icone POP della storia recente e della cultura occidentale dello scorso secolo. Entra, scombinandole, nelle opere di questi grandi artisti; fa i suoi bisogni nella zuppa Campbell's Warholiana, s'inserisce nelle opere di Lichtenstein, spaventa a morte le figure di Haring fino a farle evacuare, urla nei cieli Munchiani e fa impazzire Basquiat incoronandosi.
La sua fame di essere presente nell'immaginario comune e nei ricordi delle ultime generazioni di adulti, lo porta ad inserirsi nei cartoon più conosciuti, come Hello Kitty, la quale è succube delle sue azioni sadiche, la cuoce, la sgozza, la fa a pezzi, ma sempre con la massima ironia, quando appare, il sangue non è mai macabro, ma evoca quello che tanti se non tutti farebbero alla dolce gattina.
Sniffa cocaina con Pollon cantando e ballando la famosa canzoncina della sigla, se la prende con Pikachu, con la Pimpa e con Bugs Bunny.

Il mondo dei cartoons non gli basta, e così

s'impadronisce del ruolo di Neo nella locandina di Matrix, ma soprattutto conquista le locandine dei film più famosi di Michelangelo Antonioni, allestendo una splendida mostra a Ferrara, per il centesimo anniversario dalla nascita del regista suo concittadino.

A Como Sfiggy è irriverente e polemico, ma sempre ironico, rincorrerà il lago che fugge dalle braccia del suo territorio, perché rinchiuso dalla famosa palizzata che ha reso ridicola la città agli occhi del mondo, cercherà di farlo rientrare offrendogli del denaro come un fantasy-turista.
Sfiggy non resterà relegato alla MAG, non è nel suo carattere; per tutta l'estate infatti irromperà con le sue performance di live painting negli spazi dell'Hotel Metropole Suisse in piazza Cavour a Como e sul lago, a Griante al Grand Hotel Cadenabbia, passando da Laglio a bere un caffè ristretto dall'americano.

Alessio Bolognesi, l'ideatore di Sfuggy, è un ingegnere elettronico per professione, e artista per vocazione. È tra i vincitori del premio ORA 2012, ma già nel 2009 si fece notare nel parterre artistico per aver vinto il premio Arte in Opera. Anche se questa è la prima mostra personale nella città lariana, Alessio è inserito nella scuderia della MAG già dal 2009, quando infatti viene in contatto con il direttore della galleria e con lui nasce un intesa rara quanto significativa.
Bolognesi è il primo degli artisti emergenti proposti dalla MAG e si può anche affermare che ormai oltre che essere emerso prepotentemente tra gli addetti ai lavori, si sta affermando anche tra il pubblico ed i collezionisti, grazie a varie mostre personali nelle gallerie più attente alla ricerca e tra le più frizzanti del palcoscenico nazionale, invadendo alcune città del centro e del nord Italia.

Sfiggy, what else!
Mostra personale di Alessio Bolognesi
Dal 13 giugno al 13 luglio 2013
Como, Marsiglione Arts Gallery, via Vitani, 31
Orari: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30
Info: tel:+39 328 7521463
info@marsiglioneartsgallery.com
http://www.marsiglioneartsgallery.com/