"Staffette generazionali" al Museo di Gallarate
"Give back" o "Mind the bridge" sono due espressioni che fanno subito balzare in mente il concetto di staffetta e di passaggio generazionale, di "patto solidale" tra vecchi e giovani. L'idea che, un giorno, potrai e dovrai restituire quanto hai ricevuto e quanto ti è stato donato, dà l'opportunità di una stretta di mano, di un passaggio di testimone tra gli uomini.
"Talvolta – e con grande frutto – tutto questo avviene tra le mura di un Museo". È quanto ci segnala Matteo Scaltritti, Direttore del Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri. "Viaggio nell'archeologia – spiega – è il titolo dell'iniziativa indirizzata ai giovani, nella passata edizione di Terra Arte e Radici. Nella mattinata di domenica 15 gli studenti delle classi III, IV e V dei Licei di Viale dei Tigli di Gallarate hanno guidato i bambini di V elementare dell'Istituto Leonardo da Vinci in un percorso introduttivo al mondo dell'archeologia che, attraverso la visione e il riconoscimento dei reperti esposti nel museo, li ha introdotti in un viaggio interessante e divertente nella storia dell'uomo dalle età più remote al mondo romano".
"Un passaggio di esperienze e di sapere tra generazioni "verdi", vicine tra di loro – prosegue Scaltritti.
"Staffette generazionali" al Museo di GallarateUn'opportunità per gli studenti del Liceo di accompagnare e di educare alla conoscenza i più piccoli, anche attraverso un gioco a squadre: "caccia ai reperti". I giovani studenti, infine, hanno messo a punto visite guidate per il pubblico adulto.
Nella giornata di domenica 22, invece, altri studenti ancora hanno potuto svolgere un laboratorio di simulazione di scavo con diciassette bambini di III elementare della scuola di Moriggia e con altri dodici bambini della domenica precedente. Il tutto sotto l'attenta guida e conduzione del professor Giovanni Frumusa".
Così il famoso bridge si incarna tra differenti generazioni in un museo piccolo ma dall'altissimo potenziale e dalla profonda storia come il Museo della Società Gallaratese per gli Studi Patri, ospitato nell'antico edificio dell'ex convento francescano in via Borgo Antico, un Museo civico che da troppo tempo attende un vero ed effettivo rilancio. Un Museo di cui più volte abbiamo trattato e che che conserva un patrimonio eterogeno e ricchissimo: nelle sale al pianterreno c'è il Museo archeologico con materiale proveniente da Gallarate e dagli scavi di altri paesi vicini, dall'epoca del bronzo, fino all'epoca romana e longobarda. Al piano superiore c'è la Raccolta d'Arte Figurativa con grandi tele, bozzetti e sculture di varia epoca e scuola. Grande e preziosa per la storia locale è anche la biblioteca. Lapidi, iscrizioni, statue e un sarcofago romano sono conservati invece nel bel chiostro colonnato che accoglie il visitatore all'ingresso.
