Martedì 12 novembre sarà inaugurata la mostra personale di Pietro Scampini dal titolo "L'arte della gomma". Il percorso espositivo sarà caratterizzato da una ventina di opere realizzate dall'artista attraverso l'utilizzo di materiale industriale, in particolare la gomma Vibram prodotta dall'azienda di Albizzate.

Come afferma lo stesso Scampini: "Credo che per contrastare questa fase così grave e complessa siano utili idee ed energie provenienti da ambiti esterni al mondo istituzionale ed al sistema produttivo. In quest'ottica ho ideato un intervento artistico che interagisce con il prodotto industriale, ne impiega il materiale e, mantenendone le caratteristiche di riconoscibilità, ne modifica la struttura formale e ne ridefinisce la funzione".

La presentazione della mostra nell'occasione dell'inaugurazione sarà curata da Serena Gecchele.
"Il percorso di questa nuova avventura d'arte musiva di Pietro Scampini parte dall'oggi per andare a riprendere i segni del passato e trasferirli nella più pura arte industriale. Pura nel senso del prodotto utilizzato per queste opere: nessuna alterazione della sua composizione, nessuna artificiosa lavorazione. La gomma da sola racconta una storia, nella fattispecie quella della Vibram di Albizzate, e tante altre storie: tutte quelle che ci vedete dentro".

Tratto dal testo di introduzione alla mostra a cura di Franco Ferraro

In contemporanea in Sala Rossa, al terzo piano della GHIGGINI, saranno esposti i lavori più recenti di Marco Valenti, fotografo di moda professionista che presenta una sua interpretazione delle opere di Pietro Scampini nella quale ha colto lo spaccato di un mondo fantastico proiettato nello spazio.