L'attesa (2008)L’attesa (2008)

Oltre confine – La Fondazione Extrafid ART nella Galleria d'Arte della Fondazione a Lugano sta diventando sempre più spesso vetrina per gli artisti varesini. A inizio 2009 è stata ospite la giovane scultrice Paola Ravasio, seguita nei mesi estivi dalla pittrice Anna Sala. E' ora la volta di Mariano Salerno, varesino d'adozione, nato a Niscemi, in provincia di Caltanissetta nel 1941 e trasferitosi a Varese da oltre cinquant'anni. Una lettura particolare del mondo futurista, dei dettami pittorici di questo, delle forme e delle sagome.

Spunti d'arte – Le parole di Giuseppina De Maria descrivono l'arte di Salerno: "In questo scenario metafisico, l'arte diventa evocazione, nostalgia, tenta un ritorno alle origini, alle tradizioni, ma vive profondamente d'inquietudine e la problematicità del suo tempo. Anche l'estetica tipicamente futurista, basata sul movimento, sulla velocità, sulla forza, sull'energia, in quel suo esaltare la realtà industrializzata, meccanica, artificiale, esprime implicitamente il bisogno dell'artista di identificarsi ed adeguarsi all'anonimato delle grandi metropoli del nord, l'esigenza di ricostruire certezze, la necessità di recuperare valori di riferimento positivi per renderli, con l'ausilio dell'arte, esperienze ancora condivisibili".

Giochi Solari (2004)Giochi Solari (2004)

La voce del curatore – "Le opere esposte, di corrente neofuturista, sembrano volerci ricordare che nella vita bisogna saper cogliere la gioia e la felicità anche nelle piccole cose che ci circondano, perché in tutte vi è una nota di gioia, di positivo – spiega Fabrizio Ballabio – nel contempo le opere di Salerno ci trasmettono la forza rasserenante e salvifica della bellezza. I 'raggi solari' che illuminano i lavori di Salerno diventano la nostra stessa forza di vita e di affermazione dell'esistenza".

Il neo-centenario Mariano Salerno dopo aver frequentato l'istituto d'arte in Catania e l'Accademia di Brera a Milano, ha intrapreso la carriera espositiva: molte le mostre personali, tra le ultime in Sala Veratti a Varese e a Palazzo Verbania di Luino e collettive in Italia, Svizzera e Germania. Quadri che chiaramente ricordano le immagini legate al movimento futurista, a cui Mariano Salerno è arrivato attraversando diverse fasi creative, così descritte da Bruno Belli: "…Salerno comincia il viaggio della memoria, interessanti le tappe, anche se canoniche: dall'astrattismo al genere figurativo; dall'impressionismo al simbolismo di carattere metafisico al surrealismo fino al cubismo,al futurismo…! Ed è a questa corrente che sicuramente Mariano Salerno deve molto, moltissimo. Ne condivide i canoni tecnicoformali, ne ha introiettato l'ideologia e la filosofia che sottendono le scelte del movimento artistico di F. Tommaso Marinetti". Costante nella produzione dell'artista è l'amore per l'arte, per i colori caldi e vivaci, per volti dai tratti familiari e tranquilli che coinvolgono lo spettatore.

'Mostra Mariano Salerno'
a cura di Fabrizio Ballabio
da lunedì 16 novembre 2009 a venerdì 29 gennaio 2010
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00
Fondazione Extrafid ART
Via Canova 9 – Casella postale 5541
6901 Lugano
tel. 091 911 90 11 – fax 091 911 90 17
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