Partic. dell'affrescoPartic. dell'affresco

Presentazione ufficiale – Sono terminati i lunghi lavori di restauro allo splendido ciclo d'affreschi di Aurelio Luini conservato nella Chiesa vecchia del Chiostro medioevale all'interno dell'ex Monastero di Santa Maria Assunta a Cairate. E' stato presentato alla stampa lunedì 16 novembre il risultato dei lavori, alla presenza del presidente della Provincia, Dario Galli, del vicepresidente e assessore al Patrimonio, Gianfranco Bottini, della Commissione Patrimonio guidata dal presidente, Domenico Marchetta, del sindaco di Cairate, Clara Fanton, dei rappresentanti della proloco e del restauratore, Giovanni Rossi. Un primo passo che rende finalmente fruibile una piccolissima parte dell'enorme stabile – sarà aperto al pubblico tra poche settimane – e che rende tangibile l'esito del grande investimento che riguarda il recupero dell'intero edificio. "Questo è solo l'inizio" ha spiegato Galli "tra un anno dovrebbe essere pronta un'altra parte del monastero dove troverà nuova sede il municipio di Cairate, ma per l'intero stabile bisogna attendere ancora molto tempo, anni. Si tratta di un complesso molto grande che richiede un enorme investimento di tempo e denaro".

Un momento della presentazioneUn momento della presentazione

Investimento a lungo termine – Continua Galli: "L'idea è quella di aprire i lotti restaurati per permettere ai turisti di visitare una delle sedi più importanti dal punto di vista storico di tutta la Lombardia, il recupero della chiesetta attigua è necessario perchè rappresenta uno schiaffo alla realtà complessiva dell'intero complesso monastico". "Il cantiere non si è mai fermato – ha spiegato il Vicepresidente Bottini – è un lavoro lungo e complesso, ma la Provincia di Varese crede in questo intervento e ha la volontà di restituirlo recuperato alla comunità. Oggi possiamo registrare un passo in avanti molto importante, poiché l'affresco rappresenta un pregio artistico notevole e richiamerà moltissimi appassionati di arte e non".

Intervento necessario –
Un lungo lavoro di restauro ha portato alla luce uno dei cicli d'affreschi più importanti del noto pittore lombardo Aurelio Luini, figlio del famoso Bernardino, realizzato nel 1560. Si tratta di un'intera parete, circa 100 mq (14 metri d'altezza per 9 di larghezza), dedicati alla Vergine Maria. Al centro c'è la grande Ascensione della Madonna e ai lati la scena della nascita e della morte di Maria. L'enorme ciclo pittorico è

Un'altro partic.Un altro partic.

stato sottoposto a restauro ben 35 anni fa. "Era il 1974 quando ho ricevuto l'incarico per il recupero di questi affreschi da parte della Sovrintendenza" spiega il restauratore Rossi "l'affresco era all'epoca molto compromesso, tutto l'edificio aveva subito infiltrazioni d'acqua e l'umidità stava staccando l'intonaco così è stato necessario intervenire con uno strappo".

Un grande risultato –
Prosegue Rossi: "L'operazione di strappo non viene mai fatta a cuor leggero perchè è un lavoro delicato e si rischia di perdere una parte delle pitture, ma con calma e in più fasi è stato possibile strappare l'intero ciclo e riposizionarlo poi nella medesima posizione". Nel 1978 gran parte del lavoro era compiuto, lo strappo è infatti avvenuto in più fasi, data la grande dimensione dell'affresco, ma mancavano i fondi per poter concludere. "Grazie agli ultimi finanziamenti della Provincia è stato possibile risistemare l'affresco e compiere tutte le operazioni per garantirne un'ottima conservazione" conclude Rossi.