Silvia SartorioCapitolo secondo, tra conferme e novità – Presentata, giovedì 13 maggio, nella sede della Provincia di Varese la seconda edizione di “Interpretando Suoni e Luoghi”, il progetto a carattere culturale che coinvolge le due Comunità Montane della nostra provincia – Piambello e Valli del Varbano – e il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. Una rassegna musicale, un concorso teatrale e uno giovanile di musica d’insieme, una parte didattica che prevede uno stage di musica e uno di teatro. Crescita culturale e formativa: questo l’obiettivo del progetto interreg che si avvale dei fondi stanziati dalla Comunità Economica Europea. “Ormai quest’iniziativa non è più una scommessa, ma una certezza – afferma il Presidente della Comunità Montana del Piambello, ente capofila, Maria Sole De Medio Siamo già preoccupati per il 2012 quando dovremo pensare di nuovo a come reperire i fondi e le risorse. Grazie a Interpretando il territorio dell’alto varesotto ha quello che si merita: la valorizzazione dei suoi luoghi più affascinanti, troppo spesso dimenticati o sconosciuti ai più”.

 

Conferenza stampaIl programma artistico – Partiamo dalla rassegna musicale. Saranno ventuno i concerti ospitati nei più suggestivi luoghi del territorio delle Comunità Montane delle provincia di Varese. Tre concerti sinfonici, che prevedono la partecipazione di prestigiose orchestre, saranno il fiore all’occhiello dell’iniziativa. Tra questi spicca la partecipazione di Roberto Plano, pianista affermato in tutto il mondo che, domenica 6 giugno alle 17, si esibirà con un “Omaggio a Chopin” nella chiesa di San Paolo a Induno Olona, suo paese natale. Altro appuntamento importante sarà quello con il concorso teatrale, in programma il 12 e 13 giugno al Teatro Pax di Cantello, che mira a scoprire giovani talenti tra allievi attori italiani e svizzeri. Spazio anche a una parte formativa che prevede uno stage musicale sul metodo Dalcroze, in programma alla Badia di Ganna rivolto ad insegnanti e musicisti del nostro territorio, e un tirocinio teatrale che andrà in scena nel rinnovato teatro di Cuasso al Monte; il progetto – cucito su “Il Gabbiano” di Cechov – terminerà con la realizzazione di un cortometraggio. Da sottolineare che, entrambi gli stage, saranno condotti da docenti elvetici, nello spirito di scambio transfrontaliero di operatori culturali.

La direzione artistica ed organizzativa, così come l’anno scorso, è stata affidata a Silvia Sartorio e Chiara Nicora.

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Informazioni – Per una panoramica completa e approfondita, visitate www.interpretandosuonieluoghi.com

Dopo il successo riscosso nel 2009, riecco “Interpretando Suoni e Luoghi”, il progetto culturale che vede la cooperazione tra l’Italia e la Svizzera. Il menù prevede rassegne musicali, concorsi e stage teatrali. Ogni appuntamento sarà ospitato nelle più belle perle monumentali del nostro territorio, per tanti ancora troppo sconosciute. Guarda il video