I LegnanesiÈ “straca” la vita quotidiana – Fare i conti con la crisi economica non è facile per nessuno. Nemmeno per La Teresa, combattiva protagonista de “I Legnanesi” che – giovedì sera, al Teatro Condominio di Gallarate – hanno inaugurato la loro tre giorni di spettacoli nella Città dei due Galli, portando in scena l’ultimo lavoro “Oh vita.. oh vita straca”.

Un esempio di forza e perseveranza quello della compagnia teatrale lombarda che, attraverso battute esilaranti pronunciate rigorosamente in dialetto, ha raccontato di bizzarri metodi per arrotondare una misera pensione (quella di Teresa, appunto) ed un irrisorio stipendio (quello della figlia).

È la donna che tira le fila di casa, coinvolgendo in attività strampalate il Giovanni e la Mabilia.

Inizia così un rapido susseguirsi di episodi al limite della normalità che, urtando con i gesti e le parole degli attori – del tutto calati nella parte della famiglia lombarda comune, non possono che far sorridere. Tra un avventura e l’altra, i Colombo vengono perfino arruolati al carcere di San Vittore di Milano, come aiuto-secondini. Nel bel mezzo di una rivolta carceraria, gli intraprendenti protagonisti si ritrovano faccia a faccia con personaggi bizzarri, tra i quali un anziano signore che sta scontando quarant’anni di galera per aver rubato una bicicletta. Teresa non le manda certo a dire e, con un umorismo tagliente e sottile, chiede all’uomo – con un pizzico di impertinenza – come sia possibile restare in carcere così tanto tempo per una semplice bicicletta quando, per reati più gravi, oggi si riesca a “farla franca” con una pena molto più leggera.

Insomma, riflessioni attuali in un contesto di grasse risate.

 

I LegnanesiProtagonista la fantasia – La Teresa le prova tutte per risanare il bilancio familiare.. ma i risultati solo scarsi. Meno male che a pagarne le conseguenze non è la fantasia. Come dicono i protagonisti: “quella non è ancora stata tassata”.. e allora, viva la creatività e il desiderio di sognare. Con un poco di fortuna, proprio in questo periodo di recessione, è La Teresa ad ottenere una cospicua sommetta di denaro. Soldi che le vengono restituiti dall’INPS e che la comica signora decide di investire in un viaggio per lei e il suo Giovanni. Destinazione: la Russia. E sarà proprio in Russia che la protagonista incontrerà un suo antico amore di Legnano, emigrato anni prima ed ancora innamorato della prima fidanzatina lombarda.

 

I LegnanesiTradizione e attualità – L’ultimo spettacolo de “I Legnanesi” si ripropone in linea con la sua tradizione: attualità e storia lombarda si fondono.. e il risultato è tutto da ridere. Battute in dialetto che raccontano di una vita moderna, piena di problemi e grattacapi – ma anche ricca di speranze e desideri. Quelli dei protagonisti, bravissimi nel narrare la quotidianità di una famiglia come tante, attanagliata dalla crisi economica e pronta a darsi da fare per risollevarsi da questa triste situazione. Musiche e costumi fanno da contorno alla trama, per regalare al pubblico uno spettacolo che rappresenta – per gli attori – un vero e proprio traguardo: la compagnia festeggia i suoi sessant’anni e dimostra, a suon di battute, di non dimostrare la sua età e di saper ancora coinvolgere un pubblico di tutte le generazioni.

 

 

A sessant’anni dalla loro fondazione, I Legnanesi hanno scelto il palcoscenico gallaratese per portare in scena il loro ultimo spettacolo che, rigorosamente in dialetto, racconta quanto sia difficile sopravvivere alla crisi economica.