Interno della chiesaInterno della chiesa

Tra i pochi eletti – Monate è uno dei 169 comuni che ha fatto richiesta alla Regione Lombardia per ottenere dei finanziamenti per valorizzare il proprio patrimonio culturale. Il bando che scadeva il settembre scorso mirava a promuovere gli interventi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico/architettonico lombardo. Potevano presentare i loro progetti soggetti privati e pubblici. Tra gli 85 enti privati che hanno fatto richiesta c'è anche la parrocchia di Santa Maria della Neve. In totale sono stati ammesse 43 domande e hanno ottenuto il finanziamento solo in 10.

Pit-stop – Il progetto presentato dal paesino lacustre consisteva nel restauro e valorizzazione dell'edificio monumentale della chiesa di S. Maria della Neve e degli affreschi in esso contenuti. La Regione ha deciso di finanziare l'opera contribuendo con più di 147mila Euro. una bella cifra che non è però nemmeno la metà della somma prevista per svolgere tutti lavori. Ma non c'è da disperare, anzi a Monate si festeggia! Abbiamo sentito Don Luciano, parroco di Travedona Monate, che senza darci troppi dettagli, ha confermato "tutti gli interventi previsti verranno fatti, non subito però. Dobbiamo ancora sistemare delle cose ed attendere delle conferme dalla Regione, oltre che sapere quando verrà elargito il denaro. Quindi i restauri cominceranno, ma preferisco non dire di più". Salutandoci ha aggiunto che tra un paio di settimane sarà tutto più chiaro.

S. Maria della NeveS. Maria della Neve

L'edificio – S.Maria della Neve è uno degli edifici più importanti a livello storico ed architettonico del territorio. Monate infatti non possiede molti monumenti. Questa piccola chiesa, non più usata quotidianamente per il culto, è uno dei piccoli prestigi del paese. Costruito nella metà del XIV secolo, l'edificio è un interessante esempio di architettura romanica, valorizzata dal sapiente uso della pietra locale proveniente dalle cave di Angera combinato con il mattone pieno, tipico della cultura lombarda. La chiesa ad "aula unica" conserva al suo interno frammenti di affreschi che testimoniano un'antica decorazione murale, oggi quasi del tutto persa. La parte meno rovinata è l'abside quadrangolare, lì si sono conservati degli affreschi di epoca tardogotica. Lungo le pareti si riconosce una Madonna del Latte, San Martino (antico patrono del paese) e San Bernardo.
A restauri completati magari si scopriranno nuove figure. Per ora, felici di questo primo passo, non possiamo che attendere l'inizio dei lavori e seguire con cura tutto il perscorso futuro.