L'isola Comacina e il campanile pseudo-gotico di S. Maria MaddalL'isola Comacina e il campanile pseudo-gotico di S.
Maria Maddalena di Ossuccio, accanto
all'Antiquarium (ph. Daniele Marucci)

Affascinante, complessa ed enigmatica. Così appare l'Isola Comacina agli occhi dei contemporanei. Donata nel 1919 ad Alberto I, re del Belgio, l'isola venne restituita nel 1920 allo Stato italiano con l'esortazione di valorizzarla e farla diventare un vero e proprio "focolare dell'arte". È con questo presupposto che alla fine degli anni '30 nascono, su progetto dell'architetto comasco Pietro Lingeri (Tremezzo, 1894 – 1968), tre eleganti villette concepite come case d'artista. Legata al moderno dibattito sul concetto di abitazione, l'idea di questi edifici era stata in realtà già avanzata dal Gruppo Como nel 1933, per la V Triennale di Milano, all'interno del progetto "La casa per le vacanze di un artista sul lago". Rimasta lettera morta, l'innovativa proposta verrà messa in atto, con notevoli modifiche, solo nel 1938, quando Lingeri riceverà l'incarico di elaborare una soluzione progettuale in totale rispetto dell'ambiente isolano. Abbandonate a causa della guerra, le tre dimore – felice connubio tra l'architettura rustica locale e i lineari stilemi razionalisti – sono state recentemente ristrutturate dalle autorità belgo-italiane nell'ambito dell'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale "Magistri Comacini".

Il piano di recupero, curato dagli architetti Andrea

Pietro Lingeri, Casa per Artisti BPietro Lingeri, Casa per Artisti B (ph. Daniele Marucci)

Canziani e Rebecca Fant, ha portato alla riapertura delle villette, finalmente destinate allo scopo originario: adibirle al soggiorno di artisti provenienti dal Belgio o residenti in Italia. Saranno loro ad occuparle, da maggio a ottobre, dando vita a delle opere scultoree in stretto dialogo con la natura. In concomitanza con il Fuori Salone del Mobile, organizzato dal Console Generale del Belgio, François Cornet d'Elzius, nasce parallelamente Design per l'Isola Comacina, un evento esclusivo che si svolgerà dall'11 al 14 aprile, permettendo a critici, storici dell'arte e giornalisti, di visitare per primi gli edifici, arredati in collaborazione con il designer belga Alain Berteau. Per tutti coloro che vorranno vedere le strutture razionaliste ideate da Lingeri, il Comune di Ossuccio ha inoltre fissato un ultimo e imperdibile appuntamento per il 17 aprile, quando sarà possibile visitare anche l'Antiquarium, il museo archeologico dell'isola, e la bellissima Villa Leoni, commissionata dai Leoni Malacrida, importanti industriali del settore dolciario. Ricca di ricordi ma anche di interrogativi ancor'oggi irrisolti, questa romantica striscia di terra offre un panorama incontaminato, punteggiato di chiese, percorsi e reperti antichi.

Design per l'Isola Comacina
Dall'11 aprile al 14 aprile 2011
Per info.: info@isolacomacina.be
www.isolacomacina.be

Centro Turistico Isola Comacina
c/o Antiquarium
Via Solmavico, Ossuccio (CO)

Visita guidata: 17 aprile, ore 14.30
Costo a persona: €18,50*
*il costo include l'ingresso all'Isola,
il costo della guida, l'ingresso a Villa Leoni
e il trasposto con barca andata e ritorno.
È necessaria la prenotazione.
Ref. Sara Monga
Tel. 0344 56369 e info@isola-comacina.it