"In Ticino – Presenze d'arte nella Svizzera italiana 1840-1960 ". Così è stata battezzata la mostra a Palazzo Reali – storica sede del Museo Cantonale d'Arte, dedicata alla realtà artistica di quest'area in un periodo contraddistinto da una importante storia di emigrazione e immigrazione di artisti.
Ad aprire la sezione introduttiva sono i pittori Giovanni Serodine, Pier Francesco Mola e gli architetti Carlo Maderno, Francesco Borromini, Domenico Fontana e Domenico Trezzini, testimoni dell'emigrazione artistica ticinese tra Seicento e Settecento, con particolare attenzione a Giocondo Albertolli, architetto e decoratore svizzero-italiano a cui si deve la diffusione di modelli architettonici e decorativi neoclassici.
Il percorso prosegue con una seconda sezione dedicata allo scultore Vincenzo Vela e si conclude con un approfondimento sulla realtà artistica ticinese a cavallo tra Ottocento e Novecento, attraverso l'opera di artisti quali Edoardo Berta, Filippo Franzoni, Luigi Rossi e Adolfo Feragutti Visconti che si muovono tra la scapigliatura, il divisionismo e il simbolismo.
La seconda parte del percorso è dedicata all'immigrazione artistica verso il Canton Ticino: la chiusura delle frontiere nel 1914 portò molti artisti e intellettuali a rifugiarsi in Svizzera. La presenza della colonia del Monte Verità, ad esempio, fece del comune di Ascona una forte attrattiva, in modo particolare per alcuni artisti vicini al movimento dadaista quali Marianne Werefkin, Alexej Jawlenski e Paul Klee.
Un'attenzione particolare viene dedicata qui agli espressionisti del gruppo di Basilea Rot-Blau che si stabilirono nel Mendrisiotto, oltre che alla "triade nera": Ignaz Epper, Fritz Pauli e Johannes Robert Schürch che si insediarono nella zona di Locarno.
La mostra si chiude con il racconto del complesso di atélier per artisti voluto a Locarno da Remo Rossi, che tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta divenne luogo di incontro e di scambio creativo per autori dell'arte astratta europea, quali Jean Arp, Hans Richter, Fritz Glarner e Italo Valenti, oltre a Julius Bissier e Ben Nicholson.
La mostra è accompagnata da un catalogo in italiano e inglese, con tavole a colori di tutte le opere esposte e contributi di storici dell'arte internazionali.

In Ticino. Presenze d'arte nella Svizzera italiana 1840-1960
12 settembre 2015 – 28 febbraio 2016
Museo Cantonale d'Arte Palazzo Reali, via Canova 10, Lugano
Orari: Martedì 14 -17; Mercoledì-domenica 10 – 17
Chiuso lunedì