L'opera di AlberioL'opera di Alberio

Presenti all'appuntamento – Ci avevano dato appuntamento a settembre i vincitori del Premio Nevera e, puntuali come un orologio svizzero, eccoli riapparire nell'omonima sala di casa Morandi. Stiamo parlando di Ambrogio Sozzi, primo classificato con l'opera Così nel gelido ventre tuo, di Giuseppe La Chiusa, arrivato secondo con Fine di un amore, del terzo vincitore Peppino Alberio, che ha presentato L'usurpatore, e infine del più giovane (classe 1983) Paolo Casazza, al quale è stato conferito il premio giovani per l'opera intitolata 10.10.06. Sabato 19 hanno inaugurato la mostra a loro soli dedicata, che chiude l'edizione 2009 del concorso cui hanno partecipato all'inizio dell'anno.

Premiata la peculiarità –  
A decretare la vittoria dei quattro pittori la peculiarità delle loro creazioni. Non è bastato miscelare temi, tecniche, materiali e concetti differenti, per salire sul podio: è stato un tratto caratteristico di ognuno a fare la differenza. Sozzi si è distinto per la capacità di "scrivere" sulla tela la propria interiorità e per la sua forte carica emotiva, La Chiusa per la padronanza tecnica che rimanda psicologicamente e morfologicamente al dolore ancora vivo e pulsante della sua pitto-scultura, eloquentemente intitolata Fine di un amore; Alberio per il sapiente uso combinato di più materiali e tecniche che ha originato un struttura pittorica pervasa da eleganza formale contrapposta a linee geometriche verticali e ortogonali; quindi Casazza per l'originalità del messaggio che ruota intorno allo scorrere del tempo e degli avvenimenti, scandito dai ritagli di giornale, e alla figura centrale del bambino che è allegoria dell'innocenza di tutti di fronte alla realtà dei fatti.


Premio Nevera. Mostra collettiva dei vincitori 2009
Sala Nevera di Casa Morandi
Viale Santuario 2
Saronno
Fino a domenica 4 ottobre 2009
Orari: da martedì a venerdì ore 16.30-18.30
sabato ore 10.30-12.30, 15.30-18         
domenica 15-18.30
Ingresso libero