L'immagine è quella di un presente di rovine, che nella scelta della discarica, fa dello scarto il ritratto di un tempo segnato dalla dimenticanza.
Frammenti d'acciaio, auto e moto rottamate, accumuli impossesssati dalla natura. Questi i soggetti che Leonardo Prencipe, vincitore del XV Premio Ghiggini Arte, immortala sulla tela, con effetti iperrealisti.
Il pittore, orgoglioso per la sua personale in galleria Ghiggini a Varese, ci spiega in poche parole in cosa consiste la sua arte:"La mostra ha diverse chiavi di lettura. Dietro i rottami si celano moltissime cose: ci sono le idee dell'uomo, c'è la tecnologia che avanza, c'è il progresso che rende tutto obsoleto, c'è il consumismo, c'è il costante rapporto tra tecnica e natura, tra uomo e artificio, c'è il tema dell'ecologia, c'è l'incapacità dell'uomo di riuscire a smaltire i propri rifiuti, c'è la forza della natura che nonostante il male da noi inflitto, riesce sempre a riappropriarsi del tutto".
Tra le opere esposte da Leonardo c'è anche un tributo ai settant'anni della Vespa, il celebre scooter che ha influenzato in maniera fondamentale l'Italia del dopoguerra.
Nella pubblicazione "Giornale GhigginiArte" il testo critico d'introduzione è firmato da Renato Galbusera, docente all'Accademia di Belle Arti di Brera: "La materia, la lingua del pittore, è leggera, luccicante, trasparente: descrive ed evidenzia fino a fornirci l'insieme delle informazioni necessarie all'evidenza del pensiero, come nella stagione dei Pittori spagnoli della realtà. Ritrovo oggi rafforzate, nelle opere in mostra a Varese, tutte le premesse del suo recente percorso in Accademia".
A completamento del progetto espositivo dei lavori di cucitura su carta handmade di Giulio Locatelli, II classificato al Premio GhigginiArte XV edizione.

Contemporaneamente sarà possibile approfondire la poetica di Debora Fella; le opere della vincitrice della VIII edizione del premio ArteVarese.com saranno presentate on-line sul portale d'informazione artistico-culturale della provincia.

La mostra in galleria sarà visitabile fino a domenica 4 dicembre, nei seguenti orari:  dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00. Ingresso libero.