Il New York Times lo ha definito "una pietra miliare del teatro sperimentale mondiale". E' Robert Wilson, regista acclamato ma anche coreografo, pittore, sculture e drammaturgo. Un artista a tutto tondo che a Villa Panza mette in scena una mostra densa e complessa che si muove all'interno e all'esterno della villa, con 56 video ritratti, di cui una selezione mai esposta in Italia, oltre a un omaggio inedito site-specific a Giuseppe Panza nel parco.
I Video Portraits esposti a Villa Panza, sorta di tableau vivant in lenta mutazione davanti agli occhi dello spettatore che offrono una versione cinematica di un momento iconico tratto dalla storia dell'arte e del teatro. Tra questi il poderoso e ipnotico nucleo di Lady Gaga, per la prima volta esposto in Italia, dove il volto della cantante si fonde a quello di Mademoseille Rivière, ritratta da Jean-Auguste Domenique Ingres nel 1806 o nella testa di Giovanni Battista offerta su un vassoio nella rappresentazione di Andrea Solari del 1507 o ancora nel corpo di Marat nella Morte di Marat di Jacques-Louis David del 1793, fino ad arrivare all'erotico video Flyingdove Lady Gaga viene ritratta da Bob Wilson durante la pratica bondage di tradizione giapponese Shibari.

Altri video, allestiti in equilibrio e armonia con gli spazi della villa, presenteranno personaggi famosi del mondo dell'arte e dello spettacolo, oltre ad animali. Come la lezione di anatomia ispirata al dipinto di Rembrandt, in cui il "cadavere" – l'attore Robert Downey Jr. – comunica con un impercettibile movimento degli occhi che sta assistendo alla dissezione del proprio corpo. O Gao XingJian, il primo scrittore di origine cinese a essere stato insignito del Premio Nobel per la letteratura, che porta come stimmate la scrittura sul proprio volto che dichiara a tutti come "la solitudine è condizione necessaria della libertà".

Tra gli animali la famiglia di 23 gufi della neve che compongono KOOL, videoinstallazione che dà il benvenuto al visitatore al primo piano della villa; Ivory, la pantera nera immersa nell'oscurità che scruta attraverso la cinepresa accompagnata dalla voce dell'artista che recita un testo liberamente ispirato all'Amleto.

Il video ritratto per Wilson è una macchina tattile, visiva e sonora, un'opera totale che trasforma il monitor in un teatro portatile e che attraverso la tecnica dello slow motion destruttura i confini del tempo e dello spazio: "I Video Portraits sono come una finestra in una stanza – dice Robert Wilson – puoi guardare fuori e vedere un'immagine. Quando torni, magari un'ora dopo e guardi nuovamente fuori, l'immagine può forse essere leggermente cambiata, o per la luce o per il vento".

Luci e suoni sorprenderanno il visitatore anche nel parco dove con il site specific House for Giuseppe Panza l'artista americano rende omaggio al collezionista Giuseppe Panza di Biumo. L'installazione entra a far parte della Collezione permanente di Villa Panza ed è stata progettata da Robert Wilson in asse con l'architettura storica della Villa quasi a creare un cortocircuito in dimensione antiromantica.

All'interno della casa Wilson ha creato un tableau vivant, accompagnato dalla registrazione audio di alcuni versi di Rainer Maria Rilke, recitati dallo stesso Wilson e tratti dalle Lettere a un giovane poeta (1929), testo molto caro al collezionista milanese. Wilson mette così in luce aspetti che lo accomunano allo spirito di Giuseppe Panza come l'amore per lo studio, la contemplazione e la ricerca del silenzio.

Robert Wilson for Villa Panza. Tales
4 novembre 2016 – 15 ottobre 2017
Varese, Villa e Collezione Panza, piazza Litta 1
Orari: tutti i giorni, tranne i lunedì non festivi, dalle 10 alle 18.
Ingresso: Ingresso gratuito per chi si iscrive al FAI (o rinnova l'iscrizione) al momento della visita; Adulti 13 euro (martedì e mercoledì ridotto 10 euro); Iscritti FAI e Bambini (4-14 anni) 6 euro; Studenti (fino a 26 anni) 8 euro giorni feriali e 10 euro sabato, domenica e festivi; Famiglia (2 adulti + 2 bambini) 30 euro.
www.villapanza.it Tel 0332.239669