Alfredo Panetta, poeta dialettale di lingua calabrese (zona della Locride), regala ai microfoni di Poetando una preziosa anteprima, leggendo il suo inedito dedicato a Mirko: si tratta di una poesia sentita, pensata, scritta per ricordare una delle vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova.

Raccolta inedita

Panetta da un paio d’anni sta lavorando proprio alle 43 poesie (come il numero delle persone che hanno perso la vita) che compongono la sua nuova raccolta poetica, ogni poesia è ispirata o direttamente dedicata al ricordo di ciascuna delle vittime di Genova, tragedia causata dal crollo del ponte avvenuto nel 2018.

Dopo il successo della sua ultima “Tra rovi e sogni” -Punto a Capo Editrice- raccolta vincitrice di alcuni premi nazionali, il poeta della Locride torna a proporre la sua lingua forte, ostica, carnale, vera e vitale per commemorare, come in una sorta di Spoon River all’italiana, i morti del Ponte Morandi.

Luisa Cozzi