conferenza 1.jpgIl progetto – Un nuovo teatro, più spazi culturali e commerciali, più aree verdi.. ma probabilmente anche più smog. Ad evidenziarlo, i cittadini che – lunedì sera all’Ex Cinema Rivoli di Varese – hanno partecipato al secondo incontro pubblico dedicato al futuro di Piazza Repubblica, vera e propria porta di ingresso della Città Giardino. Sono stati i promotori, l’ingegner Alberto De Marco della FinProGest 05 Srl di Torino – gli architetti Claudio Castiglioni della Castiglioni e Nardi di Varese e Alessandro Traldi dell’Atelier Traldi di Milano ad illustrare il Project Financing che prevede tre varianti molto simili tra loro. La realizzazione di un teatro che disponga di un massimo di mille posti a sedere (l’Apollonio ne possiede attualmente 1200), un "Padiglione della Città"climatizzato e protetto dove poter organizzare, in qualsiasi periodo dell’anno, eventi e manifestazioni di vario genere, un’area destinata a uso residenziale, la pedonalizzazione di via Spinelli e lo spostamento dell’uscita dal parcheggio sotterraneo in via San Michele – per rendere più immediato l’ingresso in autostrada, e – non tutti e tre i progetti la prevedono – la nuova caserma della Polizia Locale. Il tutto su una superficie complessiva di 47000 metri quadrati e con un investimento di circa 42milioni di euro. Tempi di realizzazione, tre anni emmezzo.

Obiettivo: trasformare un luogo vuoto e privo di una vera funzione sociale in "propulsore di energia" dove le persone possano incontrarsi e dove siano diverse le attività culturali a proposte.

"Il teatro", ha affermato l’Architetto Traldi, "potrà divenire generatore di qualità urbana e potrà valorizzare la città tutta con spettacoli e attività di qualità. Per tale ragione la struttura dovrà essere concepita in modo da poter ospitare Opera, Lirica e Concertistica".

 

Pericolo smog – Seppur a completare il progetto vi sia unconferenza 2.jpg dettagliato "Rapporto ambientale preliminare" che propone la realizzazione di spazi verdi, l’aspetto che maggiormente ha colpito i presenti in sala è stato proprio quello ambientale. Molti i cittadini che, a termine serata, hanno richiesto che venga data maggior attenzione alla gestione del traffico che, con l’intensificarsi delle attività culturali, potrebbe ancor più congestionarsi.

"Si tratta solo di un project financing" – ha subito precisato l’Assessore alla Pianificazione Territoriale Fabio Binelli. "Saranno diversi gli aspetti che dovranno integrarsi e che saranno presi in considerazione".

Il futuro di Piazza Repubblica, insomma, è ancora tutto da scrivere.

 

Project Financing – Una sorta di abracadabra in grado di spalancare le porte di una città nuova, più funzionale e vivibile. Si chiama Project Financing la formula magica capace di rendere possibile la concretizzazione di imponenti opere pubbliche. A Varese questa formula è già stata pronunciata in riferimento alla progettazione della nuova area stazioni e, oggi, caratterizza la definizione dei lavori di realizzazione del nuovo Teatro. Ma in cosa consiste il Project Financing? A differenza di uno strumento tradizionale come il mutuo, in cui la fonte di finanziamento è separata dalla costruzione dell’opera, il Project Financing è caratterizzato da un rapporto diretto tra finanziamento e realizzazione, in cui il capitale si integra con il processo di concretizzazione dell’opera, all’interno di un’unica procedura ad evidenza pubblica.

Piazza Repubblica è stata per troppo tempo vuota e priva di funzione sociale. Attraverso il Project Financing pubblicamente presentato lunedì, si desidera renderla magnete di attività culturali e commerciali. Un progetto che prevede 47000 m² di area edificabile, 3 anni e mezzo di lavori e un investimento totale di circa 42 milioni di euro. VIDEO