Un'opera di GalassiniUn'opera di Galassini

Una superficie esfoliante ed esfoliata, al di sotto della quale riaffiora – quasi scarcerato – il colore.
Una superficie che si dimostra fragile e viva per ben due volte: prima, nel colore palpitante poi, nella patina coprente, successivamente strappata ed interrotta. Dialoghi di campiture cromatiche, dialoghi di parole e note musicali che si fondono nei lavori di Alfredo Rapetti e Anna Galassini in mostra alla Vico Gallery di Verbania Intra (vico del Freschetto). Attraverso segni, tracce e graffiti, le opere di Galassini e Rapetti proseguono l'ideale tragitto di una scrittura pittorica, a metà strada tra il compianto Cy Twombly ed Henri Michaux, ma che richiamano anche le sigle grafiche di Franz Kline e l'informale materico di Jean Fautrier.
Grazie ad una tecnica particolare, detta impuntura, l'azione del dipingere di Rapetti si fonde con l'atto dello scrivere e le parole iniziano ad essere segnate non solamente su fogli ma anche nelle tele.

Nata a Bologna nel 1971, Anna Galassini consegue la maturità linguistica presso il liceo di Bolzano. Successivamente, frequenta la facoltà di Architettura a Venezia per poi diplomarsi, con una tesi intitolata "Dalla materia alla luce", all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo girovagare per l'Europa l'ha condotta a soggiornare in alcune "capitali culturali" come Vienna, Barcellona, Lione e Praga. Infine, si trasferisce in provincia di Treviso per completare la sua ricerca pittorico-artistica.

Nato a Milano nel 1961, Alfredo Rapetti risente nella sua produzione artistica del clima famigliare, dove da

Un'opera di RapettiUn'opera di Rapetti

generazioni si respirano musica, letteratura, poesia. Giovanissimo, Rapetti è introdotto dal nonno materno, Alfredo De Pedrini, Presidente dell'Associazione Arti Grafiche, nell'ambiente artistico milanese, arrivando a maturare la passione per la pittura, alla quale si uniscono la formazione presso la scuola del Fumetto a Milano, le collaborazioni in ambito editoriale, mentre l'esercizio pittorico viene sperimentato in diverse direzioni, destinate a confluire, nel 1996, nello studio degli artisti Alessandro Algardi e Mario Arlati che invitano Rapetti a condividere con loro la ricerca pittorica. Nell'atelier di Via Nota Rapetti lavora quattro intensi anni, arrivando a maturare l'esigenza di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la pittura.

Docente presso il Centro Europeo di Toscolano e nelle Università dell'immagine di Milano e New York, Rapetti è stato invitato a numerose conferenze e workshop. Se tra le sedi delle mostre collettive sono allora da ricordare il Museo della Permanente di Milano, nel 2002, il Salon d'Automne Paris, Espace Charenton, nel mese di novembre 2004, nel solo 2006 sono da annoverare il Mosca Mar's contemporary art museum, Palazzo Strozzi a Firenze; tra le personali sono da citare la Galleria Cà d'Oro a Roma, nel 2003, la Fondazione KPMG di Berlino, nello stesso anno, la Galleria Maretti Arte Monaco a Montecarlo e Villa Olmo a Como, nel 2004, L'Albergo delle Povere di Palermo, nel 2005. Nel 2009 espone 80 opere al Palazzo della Ragione di Mantova. Nel 2010 con la Fondazione De Chirico espone in tre prestigiosi Musei e Università Statunitensi, come la N.Y. University e il Museo di scultura di Santa Monica L.A. e tiene una personale alla Fondazione Mudima a Milano.

Dialoghi – Mostra di Alfredo Rapetti e Anna Galassini
Dal 18 giugno al 25 luglio 2011
Verbania, Vico Gallery, vicolo del freschetto 22
Orari: mercoledì, dalle 10.00 alle 12.30
giovedì, venerdì, sabato, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30
Altri giorni su appuntamento
Per info.: vicogallery@gmail.com – www.annagalassini.com