Grande inaugurazione alle Fornaci Ibis di Cunardo per l' "Esposizione internazionale di ceramica contemporanea 1960-1980", curata da Giorgio Robustelli-Associazione culturale Amici delle Fornaci Ibis, Antonio Bandirali-Arti Visive-Comitato culturale Jrc di Ispra.
La mostra prende avvio da un'epoca specifica, gli Anni '60, quando nacque prima l'associazione Amici delle Fornaci poi l'associazione CunArt. E' il momento in cui la già storica fornace di calce si trasformò nella fucina di idee che, in un luogo dalle caratteristiche ambientali e artigianali uniche, sarebbe diventata luogo di attrazione, sperimentazione, scambio culturale per artisti da ogni nazione. Paesi e mondi d'arte diversi dunque che oggi riaffiorano permettendo di seguire quell'itinerario che fu anche un modus familiare originato dalla passione e dall'esperienza di Paolo Robustelli, della moglie Pina e poi dei figli Giorgio e Gianni, entrambi ceramisti e artisti nel senso più completo.

A Cunardo il visitatore troverà alcune testimonianze lasciate dagli artisti che alla fornace sono approdati animandola e lavorandovi dal 1960 al 1980, che vi hanno lasciato frammenti di vita, storie e aneddoti, adesso raccolti e riofferti al pubblico in un gesto di continuità e rinnovata fruibilità.

<E' una mostra molto particolare – afferma Giorgio Robustelli– degli artisti che hanno lavorato qui tra gli anni '60 e '80. Si possono vedere opere di danesi, tedeschi, francesi, iracheni, americani, una mostra dal respiro internazionale. E' la prima volta che vengono esposti questi pezzi, che raccontano i primi 20 anni dell'Associazione. Spero di poter continuare e magari l'anno prossimo raccontare altri 20 anni di artisti internazioni che hanno lavorato alle fornaci>

Tra i varesini chi possiamo citare?
<I primi tre artisti che ci hanno dato la possibilità di partire con questa associazione sono proprio tre varesini: Vittore Frattini, Gottardo Ortelli e Nino Cassani, frequentatori delle fornaci, da lì è partito tutto, si è fondata l'associazione…>
Tra i grandi spicca anche quello di Fontana…
<Sì, Fontana, ma non solo, oserei citare anche Emil Schumacher, pittore di caratura internazionale, un altro varesino importante che ci ha lasciati da poco, Sangregorio, e Vittorio Tavernari: le sue uniche due ceramiche le abbiamo tutte e due noi>.

Venticinque gli artisti di fama internazionale esposti.
I loro nomi: Hsiao Chin e Ho Kan (Cina), Peter Nyborg, Nes Lerpa, Claus Boyensen (Danimarca), Richard Graham (Usa), Emil Schumacher e Pierre H. Lindner (Germania), Fadhil El Ukrufi e Fuad Aziz (Iraq), Dean Jokanovic-Toumin (Bosnia), Jean Hans Arp (Francia). Accanto ci sono italiani di nascita o adozione, come i già citati Lucio Fontana, Giancarlo Sangregorio, Renato Guttuso, Vittorio Tavernari, Mario Benedetti, Alessandro Medini, Carlo Fayer, Vittore Frattini, Gottardo Ortelli, Nino Cassani.

Info.

Fornaci Ibis di Cinardo
La mostra resterà aperta fino all'8 agosto. Orari, da mercoledì a sabato ore 9-12 e 15-18, domenica ore 15-18, lunedì e martedì chiuso.