VarlinIl più svizzero degli svizzeri – Un omaggio a Varlin, con il contributo di Bruno Corà e di Stefano Crespi. Via via più consolidati i rapporti tra il Premio Chiara e il Canton Ticino, l'edizione del premio letterario intitolato allo scrittore luinese cerca strade di ancor più concreta condivisione con la controparte al di là del confine, scegliendo di ricordare una delle figure più suggestive della pittura del Novecento; più tipicamente atipiche del secolo scorso, dentro la pittura figurativa e insieme capace di scardinarne i limiti, ma soprattutto dentro uno specifico flusso di incroci con scrittori tout cour che rendono l'omaggio del tutto legittimo nel contesto di un premio eminentemente letterario. Varlin, (Zurigo 1900 – Bondo 1977), nato Guggheneim, dotatosi di un nome de plume da rivoluzionario parigino, artista di sconvolgente franchezza e pietas, "scrittore altrettanto sconcertante" rilevava con ammirazione Dürrenmatt.
Compartecipazione – A sostanziare ancor di più la prospettiva transfrontaliera l'accordo con Bruno Corà, attuale responsabile del Museo d'arte di Lugano e futuro direttore del Polo Culturale in via di costruzione. E la possibilità concreta di sdoppiare l'omaggio espositivo in due sedi: quello varesina, tradizionale, di Galleria Ghiggini e uno spazio proprio a Lugano. Programmi e
Varlin, Giovanni Testori1971-72
ambizioni ancora da definire nelle prossime settimane.
Certa invece è la partecipazione all'omaggio a Varlin della Compagnia del Disegno di Milano e del suo mentore, Alan Toubais, già figura tra le più vicine al compianto Giovanni Testori.
I numi tutelari – E Testori è una sorta di anello di congiunzione, essendo lui stato tra i primi, almeno in Italia, a vedere in Varlin uno dei capisaldi irrinunciabili di una pittura vissuta senza redenzione e farne una sorta di alter-ego contemporaneo, lui abituato a trattare come suoi simili i pittori pestanti tra Cinque e Seicento. Di questa passione, che è anche una passione letteraria, Varlin fu oggetto anche da parte di altri scrittori suoi conterranei, Dürrenmatt in testa, ma anche altri, ugualmente portatori di quella persuasione dell'esistenza come strenua carnalità e insieme ironica accettazione della sua vanitas. Nella mostra, una piccola mostra – rispetto ad alcune antologiche viste negli ultimi quindici anni, tra la stessa Lugano, Milano e di recente a Legnano – una selezione di opere, tra olii, disegni e lettere che testimoniano il rapporto tra Varlin e la parola critica. Un aspetto questo, in particolare, di cui Stefano Crespi è tra i massimi esperti, avendo curato, due anni fa, per la casa editrice "Le lettere", il volume "L'uomo si ammala quando l'occhio si annoia", testi e lettere di Varlin.
Voglia di libertà – Accanto al consueto omaggio artistico, corredato con la pubblicazione del Taccuino Arte n°6, non mancano anche nell'edizione 2009 i capisaldi del premio letterario giunto alla sua XXI edizione. Tra lectio magistralis, incontri, seminari e tavole rotonde, il Festival del Racconto torna in città dall'8 al 25 ottobre. E' aperto il bando per il Premio Chiara dedicato alle raccolte di racconti edite in Italia e nella Svizzera italiana dal 1° maggio 2008 al 30 aprile 2009. 'Volere…volare' è la traccia su cui sono chiamati ad esprimersi invece i giovani scrittori, con l'auspicio che diventi un'occasione per viaggiare con la fantasia e lasciarsi trasportare da un fresco entusiasmo. Rinnovato anche l'appuntamento con il Chiarabimbi ad Azzate. Affianca i tradizionali seminari di poesia e scrittura, un nuovo campo d'indagine: dalla letteratura al cinema. Entra, come nuovo panorama da indagare anche il mondo dell'industria, da sempre realtà ancorata e specifica del nostro territorio; un lavoro che intreccia questo mondo ricco di risorse, con l'arte, la letteratura e il cinema. Per rinforzare ancor più il legame instauratosi lo scorso anno tra il Premio e le scuole, da quest'anno viene definita la figura dell'Ambasciatore del Premio Chiara Giovani, un insegnante che si farà mediatore e referente per la promozione del Premio e la sua diffusione. Il Premio Chiara dimostra di essere al passo coi tempi, entrando nel mondo di Facebook, il social network più frequentato al mondo, con un profilo aggiornato con notizie, eventi, incontri, protagonisti.
In occasione della conferenza stampa della presentazione della nuova edizione, in Villa Recalcati, è stato anche annunciato l'annullamento della cerimonia del conferimento del Premio Chiara alla Carriera a Pietro Citati, prevista per domenica 15 marzo 2009, per motivi di salute del premiato.
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