A Roma, a un passo da Piazza di Spagna nella bella Via Margutta, la via dell'arte da sempre, officina lombarda, factory creata nel 2009 dal critico d'arte Fabrizia Buzio Negri, si presenta con 6 suoi artisti dopo i successi in Italia e all'estero, in mostre a Berlino, Barcellona, Parigi, Mantova, Venezia ed EXPO Milano.
Guardando come sempre all'arte internazionale, officina lombarda si muove nel concept proposto dalla 57esima Biennale di Venezia che si apre proprio negli stessi giorni con il tema:  "VIVA ARTE VIVA". Libertà Utopia Riflessioni per un nuovo UMANESIMO: dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all'installazione, una nuova vitalità.
GLI ARTISTI

Pierangela Cattini
interpreta un mondo enigmatico di personaggi femminili con una tecnica mista d'effetto in una trasformazione rarefatta nel segno e in una luce abbagliante surreale.
Gladys Colmenares, venezuelana, presenta l'astrazione in assemblages e pitture di varie tecniche, anche polimateriche, dove si incontrano felicità cromatica, invenzione, divertissement.
Luca Ferrario, da Mendrisio, con la fotografia di inattesa liricità. "Una macchina fotografica, una modella, una sola luce ed uno sfondo nero": il nudo femminile, ombra/luce tra visibile e invisibile.

Luca Ghielmi
trasmette emozioni di un personalissimo viaggio esistenziale, abbagliante in una sorta di stenografia bruciata dall'ansia. Velocizzato, con elaborazioni fotografiche digitali da web.

Martina Goetz
e, da Amburgo, predilige l'uso del collage mixando colori acrilici ai più svariati materiali in un forte dialogo tra materia e colore. Figure femminili prendono vita in nuovi volumi.

Massimo Sesia
rende omaggio alla Pittura con i colori ad olio scelti accuratamente per espressioni tonali dove trova un suo spazio la luce. E' una magia metafisica che fa rinascere natura e paesaggi.
ROMA|MARGUTTA
mostra d'arte a cura di FABRIZIA BUZIO NEGRI
dal 5 al 18 maggio 2017
MONOGRAMMA ARTE CONTEMPORANEA – Via Margutta 102  – Roma
Pierangela Cattini Gladys Colmenares Luca Ferrario
Luca Ghielmi Martina Goetze Massimo Sesia