Milano – “Offerte di tempo” è il titolo della nuova mostra di Nadia Nespoli allestita nella sede espositiva San Fedele e che sarà inaugurata domani (14 gennaio) alle 18. La rassegna, a cura di Margherita Zanoletti, presenta una serie di tele monocrome realizzate con un intreccio manuale all’uncinetto. Opere di fiber art frutto di un progetto artistico che ha coinvolto il lavoro manuale di donne e uomini detenuti all’interno del carcere di Bollate, che “offrendo il proprio tempo” hanno accolto l’invito dell’artista a collaborare.

Il progetto risale al 2019 quando l’artista ha affidato a persone detenute di età, grado di istruzione ed esperienza di vita diverse, delle matasse di filo di cotone, chiedendo a ciascuna di realizzare, con il punto alto, una tela, senza mai disfarla durante l’esecuzione. Ogni opera (intitolata con il nome di chi l’ha realizzata) porta con sé un’evocazione di mani e dita che intrecciano un tessuto fatto di pieni e di vuoti, talvolta irregolari. Il filo con cui le tele sono realizzate è di differenti colori: bianco, rosso, arancione, viola, giallo, verde, rosa e blu. Anche le dimensioni variano, così come le forme: dai rettangoli ai poligoni irregolari, con punti interrotti e ripresi, intervallati da nodi a vista.

La proposta dell’artista ha stimolato una vera e propria performance collettiva, pretesto per la creazione di un dialogo. Nadia Nespoli ha «incontrato» ciascuna persona con la propria storia, e il risultato di questo percorso condiviso appare monocromo ed essenziale.
Attraverso una tecnica antica, il filo intende simboleggiare un legame: il dialogo interiore muta e progredisce con lo sguardo dell’osservatore.

La mostra, realizzata in collaborazione con Sesta Opera San Fedele, Laboratorio Artemisia, Fondazione Maimeri, Montali Studios, Soqquadri e con il sostegno della Fondazione Carlo Maria Martini, resterà in calendario fino al 15 febbraio. Orari: da martedì a venerdì 16-19; sabato 14-18. Possibili visite al mattino su appuntamento: Tel. 02.86352233; sanfedelearte@sanfedele.net.