Vanni Cuoghi, Al di là del bene e del male, 2011, acquerello su carta
Una moltitudine di streghe e "poveri diavoli" sono i protagonisti di questi nuovi lavori che Vanni Cuoghi (Genova, 1966), artista ligure da anni residente nel capoluogo meneghino, espone fino al 6 novembre presso gli spazi dell'ex chiesa di San Pietro in Atrio e della Pinacoteca Civica di Como. Il titolo dell'esposizione, Novus Malleus Maleficarum, riprende quello del celebre libro compilato dai due frati domenicani Jacob Sprenger e Heinrich Instior Kramer, pubblicato in latino nel 1486 per esser usato come manuale d'inquisizione per la "caccia alle streghe". Un mondo misterioso e oscuro che l'artista traspone in un universo leggero e lattescente. Le sue protagoniste, tutte abbigliate in castigati abiti vittoriani, fluttuano tra sagome di carta minuziosamente tagliate e intarsiate per «costruire intriganti scatole sceniche».
Vanni Cuoghi, Florilegio, acquerello su carta, 2011
Sfondi bianchi e figure acquerellate con effetti chiaroscurali creano ambientazioni tridimensionali in cui «il disegno delle ombre diventa, esso stesso, pittura».
Ma nelle fabule immaginate da Cuoghi le streghe sono in realtà le nuove castigatrici di turbe dimesse di demoni e diavoli già rassegnati ad una inevitabile sconfitta. Accanto a questi delicati diorami compare anche un'opera in ceramica intitolata "Cacciata dal paradiso", un piatto realizzato dall'artista nella Bottega Gatti di Faenza, famosa per le sue prestigiose collaborazioni con alcuni dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali. Il tema della Cacciata torna anche nell'installazione creata appositamente per una delle sale dell'ala medievale della Pinacoteca Civica dove presenta un unico rotolo di carta, alto tre metri e largo un metro e venti, interamente intagliato e dipinto con una colossale e rivisitata demonomachia in cui la lotta tra demoni e streghe si trasforma in uno scontro tra generi opposti: maschile e femminile, buoni e cattivi, oppressori e oppressi. Scenari arabescati che attingono alla tradizione medievale e rinascimentale per dar vita ad un mondo nuovo, «redento dagli errori del passato».
Vanni Cuoghi – " Novus Malleus Maleficarum"
Como – San Pietro in Atrio
via Odescalchi 3 (fino al 23 ottobre 2011)
Pinacoteca Civica, via Diaz 84 (fino al 6 novembre 2011)
Orari: San Pietro in Atrio (ingresso libero): tutti i giorni, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Pinacoteca (ingresso 3,00 €): da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00
domenica, dalle 10.00 alle 13.00
mercoledì, orario continuato, dalle 9.30 alle 17.00
A cura di Ivan Quaroni
Per info.: 031 252.057 – 352 – cultura@comune.como.it
031 24 22 38 – info@robertalietti.com
