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La mostra– Da quasi due mesi Adolfo Wildt è il protagonista indiscusso del Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio. L'esposizione che gli rende omaggio "Anima Mundi. I marmi di Adolfo Wildt", presenta 13 opere marmoree realizzate tra il 1908 e il 1929; una selezione di suoi disegni e fotografie di autori contemporanei.

Prezioso allestimento– Nero e oro sono i colori che danno vita alle opere esposte, incorniciandole con fasce monocrome e frasi suggestive che ricordano il grande maestro e le sue creazioni. Il singolare allestimento è  curato da Michela Genghini (Assostudio S.r.l., Monza), che ha dato così lustro alle sale del museo.

Wildt a Gemonio e a Milano– Le creazioni del grande maestro sono esposte contemporaneamente a Gemonio e a Milano; alla Galleria della Banca Cesare Ponti di Milano, infatti, sono ammirabili alcune pergamene dell'artista.

Il pubblico a Gemonio– In 25 giorni di mostra la mostra ha toccato 700 visitatori! Importante è stata, dunque, l'affluenza da parte del pubblico, che si è rivelato di grande prestigio, e di provenienza quasi completamente milanese. Questo è una dato che fa sicuramente onore alla piccola realtà varesina, ma che sottolinea la scarsa attenzione del pubblico cittadino per l'arte.

Lamento sull'uccisoLamento sull'ucciso

Bodini eWildt legati a Milano– Il capoluogo lombardo è sempre stato per vari motivi molto legato alla reltà gemoniese se non altro perchè Floriano Bodini, ha vissuto gran parte della sua esistenza a Milano. Lì ha compiuto i suoi studi, ha avuto i suoi laboratori e le sue amicizie, questo ha fatto si che la sua figura fosse apprezzata e conosciuta dalla realtà milanese. Adolfo Wildt è nato a Milano ed è sempre stato molto vicino alla realtà cittadina; dalle opere al Cimitero Monumentale, all'insegnamento all'Accademia di Brera.

Protagonisti di oggi-Anche il nome di Alberto e Ruggero Montrasio hanno segnato la fortuna dello scultore e di tanti altri artisti suoi contemporanei; i due collezionisti e galleristi milanesi sono due nomi importanti per il museoBodini, in quanto attivi nella realizzazione di mostre e fautori di ricchi cataloghi d'arte.