Massimiliana Brianza e il gruppo di lavoroMassimiliana Brianza e il gruppo di lavoro

Varese si confronta. Masnago si confronta. E' una sfida. Non è una mostra, ma una apertura alle realtà museali sul terreno della didattica. "Musei a scuola", il convegno organizzato dai Servizi Educativi del Museo incrocia le proprie esperienze con una idea innovativa: non un dibattito, ma una vera e propria fiera. Masnago chiama e rispondono non solo i previsti musei vicini, ma anche alcuni mostri sacri distanti per tradizione, importanza, penetrazione, strutture manageriali, carisma mediatico: qualche nome su tutti, il Castello di Rivoli, la Pinacoteca Zust di Rancate, la Fondazione Arnaldo Pomodoro. Ne parliamo con la responsabile del progetto, Massimiliana Brianza.

Cos'è oggi la didattica museale?
"E' un percorso che deve cambiare rotta, passando dai bambini agli adulti. Ormai i nostri interlocutori non devono più essere le scuole, ma dobbiamo cercare di lavorare sempre più sugli adulti; trovare delle modalità, facilitatori, situazioni interessanti che sappiano catalizzare l'interesse dell'adulto e lo portino verso l'arte".

Com' è nata l'idea di questa rassegna al Castello di Masnago?
"Credo che il confronto sia importante in ogni situazione e chi può farlo nell'ambito della didattica sono coloro che usufruiscono di questi servizi. Quindi la possibilità di concentrare in un'unica zona queste offerte disparate, diventa anche uno stimolo per gli operatori a creare delle intersezioni, delle collaborazioni, 'copiarsi' e migliorarsi in un ambito che ha molto da inventare, soprattutto perché l'orientamento deve essere quello di portarci a far qualcosa disempre più efficace per le persone già formate".

Sul piano operativo come vi siete mossi?
"Pubblicizzando l'idea attraverso una lettera ai vari musei e successivamente con telefonate e mail. Inizialmente credevamo di avere l'adesione di una decina di musei, in realtà le cose sono andate decisamente meglio".

Massimiliana BrianzaMassimiliana Brianza

Perché musei del Piemonte, Lombardia e Canton Ticino? "L'idea è nata per approssimazioni progressive, valutando innanzitutto il tipo di affluenza che abbiamo avuto qui al museo e successivamente facendo una valutazione storica, che ci vede legati al Ticino; zona questa in cui la didattica è spesso più ferrata".

Rispetto all'idea iniziale cosa avete ottenuto?
"Rispetto all'attesa iniziale, la risposta è stata maggiore. Noi pensavamo di riuscire a coinvolgere più che altro realtà locali, come il Museo della Bambola, il Museo di Besano, il Museo dei Trasporti, situazioni variegate ma sempre all'interno del territorio".

Quante le realtà partecipanti?
"Ci saranno una trentina di espositori, più alcune situazioni che possiamo chiamare "enti", che vengono in rappresentanza; quali ad esempio l'associazione di Castelli e Ville che lavora sulla realtà di Lombardia e Canton Ticino, con oltre 40 dimore associate. E' sicuramente questo, il più grande espositore che abbiamo. Ci sono inoltre altre cooperative, altre situazioni che sono in rappresentanza di più enti".

Entusiasmo da parte dei musei coinvolti?
"Si, anche se in alcuni casi ci siamo trovati nella situazione in cui molti soggetti non avevano chiaro lo svolgimento della rassegna; immaginavano fosse un convegno. Le prime telefonate che ho ricevuto sono state in questi termini. E' invece l'impostazione "fieristica" dell'evento a renderlo particolare. Sarà buona cura degli operatori creare interscambi tra loro. Noi faremo lo stesso, guardando come ci si muove nelle altre realtà".

Il logo dell'IniziativaIl logo dell'Iniziativa

Un bilancio ad un solo giorno dall'apertura. Cosa vi é mancato a livello organizzativo?
"In questa fase del lavoro credo che ci sia mancato principalmente l'ufficio stampa; questo ci ha penalizzati, ma abbiamo comunque gestito inviti e comunicati.
Per altro, sentito è stato l'interessamento da parte della stampa locale e della Radio Svizzera, che ci porta a credere che questa iniziativa interessi.
Buono l'appoggio avuto anche dalle autorità che presiederanno alla manifestazione mercoledì mattina alle 10.30; tra queste il Direttore dei Musei Civici, Alberto Pedroli, a cui spetteranno gli onori di casa; Franco Prevosti – Presidente della Commissione Consiliare Cultura – delegato dal Sindaco di Varese Attilio Fontana e Ferruccio Maruca della Sezione Territoriale di Varese della Regione Lombardia".

Una manifestazione da riproporre?
"Assolutamente si! Tant'è che noi daremo già un questionario, sia ai visitatori che agli operatori espositori, in cui faremo presente questa possibilità di arricchire l'evento con convegni, con dimostrazioni di attività didattiche e di come si sviluppano nelle varie realtà, magari coinvolgendo anche le scuole…è da pensare!
L'evoluzione credo sia questa, anche se sono convinta che l'aspetto di informazione a richiesta e di reference rivolto agli insegnanti è da mantenere perché è il punto di forza dell'iniziativa".

elenco espositori
PIANO TERRA – SALA CAMINO –
1 PROVINCIA DI VARESE: Centro audiovisivi
2 COMUNE DI VARESE: Area VII- attività promozione del territorio
Area VI-servizi educativi- Promozione educativa e documentazione
3 MUSEI CIVICI: Civico Museo d'arte moderna e contemporanea Castello di Masnago
Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello
4 GIROBUS VIAGGI
5 ASSOCIAZIONE CASTELLI E VILLE APERTI IN LOMBARDIA
6 DIDATOUR TURISMO SCOLASTICO E DIDATTICA, BRESCIA
7 MATERIALI:
• Museo Diffuso della Resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti, della libertà (Piemonte)
• Museo storico etnografico, Clavesana (CN)
• Fondazione Centro Culturale Valdese
• Palazzo Torri – Nigoline di Corte Franca (BS)
• Museiscuol@- Settore Educazione al Patrimonio Culturale – Torino
• Palazzo Reale di Milano

PRIMO PIANO – SALA A –
1 Castello Sforzesco (MI)
2 Museo del cavallo giocattolo, Grandate (CO)
3 Fondazione Bandera per l'arte, Busto A. (VA)
4 Museo in Erba, Bellinzona (CH)
5 Fondazione Borgogna, Vercelli
6 Pin. Cant. Giovanni Zust, Rancate (CO) +6BIS Sistema Museale d'Ateneo Uni di Pavia
7 Museo Civico dei fossili, Besano (VA)
8 MILS, Museo Industrie e Lavoro del Saronnese + 8BIS Musei Civici di Pavia
9 Gipsoteca Giulio Monteverde, Bistagno (AL)
10 Castello Visconti di San Vito, Somma Lombardo (VA)

PRIMO PIANO – SALA B –
11 Dicastero Attivita' Culturali di Lugano Museo d'Arte Moderna, Museo delle Culture
12 Museo Internazionale Design Ceramico Civica raccolta di terraglia – Laveno Mombello
13 Villa Panza – Varese
14 GAM di Gallarate

PRIMO PIANO – SALA C –
15 Museo etnografico e dell'acqua Lavandee" Albese con Cassano COMO (solo 5/09)
16 Villa Borromeo Visconti Litta Comune di Lainate
17 Rocca Borromeo – Angera (VA)
18 Musei Civici Castiglione Olona (Palazzo Branda, Museo d'Arte Plastica)

PRIMO PIANO – SALA D –
19 Comune di Marchirolo + 19BIS Museo Cantonale d'arte, Lugano
20 Museo Flaminio Bertoni – Varese + 20BIS Museo Vela, Ligornetto (CH) + Mediamus
21 Museo del paesaggio, Verbania
22 Museo Civico di Scienze Naturali "Mario Realini" Malnate (VA)
23 Comunità Montana della Valcuvia
24 VAMI, Villa Cagnola, Museo Baroffio – (VA)
25 Fondazione Arnaldo Pomodoro (MI)

NB: con BIS sono indicati i musei che saranno presenti solo il giorno 6/09, abbinati ad altrettanti che saranno presenti solo il giorno 5/09