Il tema scelto per Miniartextil 2014 è GEA. A pochi mesi da EXPO 2015 a Milano, Arte&Arte ha voluto dedicare la 24° edizione della manifestazione alla TERRA. Una visione positiva di valorizzazione dei suoi prodotti, delle sue ricchezze, delle diverse forme di vita che la abitano, poiché nessuna evoluzione è possibile se non si basa su un senso di connessione profonda con tutti gli esseri viventi e con il pianeta che ci ospita.

L'ONU ha dichiarato il 2014 anno dell'agricoltura familiare: lo consideriamo uno dei molteplici punti di partenza per un ritorno alle radici, anche metaforico, per raccogliere l'essenza della vita, della creatività e dell'arte. Un terreno fertile da proteggere e curare quale dono per il futuro nostro e delle prossime generazioni.

GEA, dea primordiale, potenza divina della TERRA, secondo la cosmogonia greca prima divinità sorta dal caos è madre terra (Grande Madre), elemento femminile fecondo, terra che concepisce e prolifera, da cui hanno origine il cielo, le montagne e i mari. Secondo la Teogonia di Esiodo la terra (Gaia) partorì tutti gli dei, i quali imitarono questa prima ierogamia, poi gli uomini e gli animali.
GEA intesa come luogo dove si genera e si mantiene la vita grazie ai cicli delle stagioni, all'alternanza continua tra vita e morte, generazione e distruzione. Madre di tutti gli dei e degli uomini, substrato in cui il seme può mettere le sue radici e il germoglio può crescere. La terra rappresenta la funzione materna: Tellus Mater. Prostrandosi al suolo Giobbe esclama: "Nudo uscii dal ventre di mia madre e nudo là ritornerò", assimilando la terra madre al grembo materno.

Alcune tribù africane hanno l'uso di mangiare la TERRA quale simbolo di identificazione. Il sacrificatore assaggia la terra, la donna incinta la mangia. Dalla terra mangiata nasce il fuoco: si dice quindi che "il ventre si accende".
In Giappone si crede che la TERRA sia trasportata da un pesce enorme, in India da una tartaruga; presso gli Amerindi da un serpente, in Egitto da uno scarabeo; nel Sud-Est asiatico da un elefante. I terremoti si spiegano con i movimenti improvvisi di questi animali, che corrispondono a diverse fasi dell'evoluzione.

Nell'arte classica GEA veniva rappresentata in due modi: nelle decorazioni vasali ateniesi veniva ritratta come una donna dall'aspetto matronale nell'atto di uscir fuori dall'elemento che essa stessa personificava, dalla terra: così la vediamo ritratta in un rilievo, che la raffigura nell'atto di consegnare ad Atena il piccolo Erittonio, da lei generato, e nella Gigantomachia dell'ara pergamena. Nei mosaici di epoca successiva appare come una donna che si sta stendendo a terra, circondata da un gruppo di Carpi, divinità infantili che simboleggiano i frutti della terra.
Le Nazioni Unite celebrano ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile, la Giornata della Terra (Earth Day). La celebrazione coinvolge ad oggi 175 paesi.

La 24° edizione della rassegna internazionale d'arte tessile contemporanea si terrà a Villa Olmo (Como) dal 5 aprile al 2 giugno 2014. Non poteva che svolgersi nel pieno della stagione primaverile visto il tema scelto per questa nuova edizione, anticipatore del grande evento di Expo 2015: GEA, la Terra. Tornano così a confrontarsi su un unico tema artisti provenienti da ogni parte del mondo. La mostra, organizzata dall'Associazione culturale Arte&Arte di Como e curata dal prof. Luciano Caramel, coinvolge quest'anno anche la prestigiosa sede di Villa Carlotta a Tremezzo con la presenza di un'installazione dell'artista Antoon Versteegde.

XXIV MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE TESSILE CONTEMPORANEA

a cura di Luciano Caramel
Villa Olmo, Como / Villa Carlotta Tremezzo
5 aprile – 2 giugno 2014