Art Hotel VareseI colori di Van Gogh – Una strada conosciuta, quella che parte da una pittura figurativa per avventurarsi nell'astrazione. Quella stessa strada intrapresa negli ultimi tempi dall'artista bresciano Pietro Melli in mostra all'Art Hotel di Varese. Una ventina di opere, la maggior parte eseguite su tela, che descrivono un operato che si inserisce nel filone dell'espressionismo. "Esprimere, tirar fuori quello che si ha dentro attraverso la pittura", confessa Melli. Uno stile che a grandi linee segue quello del grande Van Gogh, tra i grandi del passato amato dall'artista, accanto a Picasso.
Lo stile – Pennellate che seguono la matericità del colore, grandi campiture di viva cromia nelle calde sfumature del giallo e del rosso. Questi i colori prediletti da Melli, accanto alla durezza del nero. Nessun inserto sulla tela, solamente colore puro, a creare la 'pittura espressionista materica', come già in passato è stata definita l'arte di Melli. In mostra, fino al 3 febbraio le realizzazioni dell'ultimo anno, in cui sempre meno sono riconoscibili i soggetti, e sempre maggior spazio è dato ai colori. "Amo molto raffigurare la figura femminile, mi incanta sempre. Ho deciso di esporne solamente un paio di esempi di piccolo formato, eseguite con tecniche grafiche, dalla china all'olio", racconta l'artista. Un percorso che ben presto si è distaccato dai canoni accademici: "ho frequentato per un certo periodo la Scuola di Disegno del Castello Sforzesco, ma ho lasciato gli studi a causa di impostazioni troppo perfettistiche", ricorda Melli, che negli anni successivi ha continuato autonomamente la sua strada creativa, partecipando ad esposizioni nelle maggiori città italiane, fin dall'esordio milanese sul finire degli anni '80.
'Impressionismo su tela'
mostra personale di Pietro Melli
fino al 3 febbraio
Art Hotel
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